Glyn Daniel: differenze tra le versioni

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La nebbia e il diluvio<br>
Il primo a usare la [[parola]] preistoria sembra sia stato [[Daniel Wilson]]. Lo fece giusto un centinaio di anni fa, nel 1831, col titolo del suo [[libro]] ''The Archaelogy and Prebistoric of Schotland''. Nella prefazione alla seconda edizione, apparsa dodici anni dopo, Wilson fa riferimento alla « adozione del termine ''preisiorico'' effettuata - se non erro - per la prima volta in quest'opera ».
===Citazioni===
 
*Le arti o gli studi letterari, per definizione, trattano dell'uomo come di un animale civilizzato: come l'unico animale, in effetti, fornito di una cultura, di un cotrpo trasmissibile di idee, di usanze, di credenze e di pratiche basato su quel principale agente di trasmissione ch'è il linguaggio e - negli ultimi pochi millenni della sua esistenza - su quell'altro agente di trasmissione culturale ch'è la parola scritta. (p. 137)
*Vi sono [...] due modi abituali di usare la [[parola]] [[scienza]]. Può significare [[conoscenza]] e può significare conoscenza della [[natura]]. Vi è, però, un terzo modo di usare la parola scienza e particolarmente l'aggettivo « scientifico », applicato al metodo. (p. 139)
==Bibliografia==
*Glyn Daniel, ''L'idea della preistoria'' (''The Idea of Prehistory''), traduzione di Piero Monaci, Sansoni editore, [[Firenze]] 1968.