Salvatore Cuffaro: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Salvatore Cuffaro==
*Voglio dire soltanto che qui, questa sera, siccome ho sentito pazientemente e ho ascoltato per tre ore tutte le buffonate che avete costruito, chiedo due minuti in silenzio. Credo di avere il diritto di farlo. C'è in atto una volgare aggressione alla classe dirigente migliore che abbia la Democrazia Cristiana in [[Sicilia]]. Questa volgare aggressione l'avete costruita sapientemente perché avete bisogno di delegittimare le persone migliori che abbiamo, perché questa Sicilia vada sempre più in fondo. Perché quello di stasera è giornalismo mafioso. Il giornalismo mafioso che è stato fatto fa più male alla [[Sicilia]], che dieci anni di delitti. Questo è quello che avete fatto stasera e non ve ne rendete conto. Se siete servi di qualcuno, se servite a qualcosa, addebitate alle vostre coscienze {{NDR|Falcone sorride}}. Le vostre coscienze devono rispondere del danno che avete fatto alla [[Sicilia]]. (dal discorso in una staffetta televisiva del 1991 fra ''Samarcanda'' di [[Michele Santoro]] e il ''[[Maurizio Costanzo]] Show'', in memoria dell'imprenditore [[Libero Grassi]], tra i cui ospiti vi era [[Giovanni Falcone]]; citato in ''La mafia è bianca'')
 
*Lei sa tutto onorevole Forgione, sa troppe cose. Anche quelle che noi non sappiamo e che normali cittadini non sanno. Sa anche quello che non si dovrebbe sapere. E credo che questo non sia giusto, e vorremmo capire perché lei sa tutto questo. Questa nostra [[Sicilia]] è una terra difficile, contradditoria e complessa. Ma è una terra che merita di essere amata. Respingendo la mozione di sfiducia, vi chiedo di consentirmi di poter continuare a servirla. (dal discorso all'Assemblea regionale siciliana in occasione del voto per la mozione di sfiducia, proposta dall'onorevole Forgione, per via delle vicende giudiziarie che vedevano coinvolto il presidente Cuffaro; citato in ''La mafia è bianca'')
*{{NDR|Dopo una puntata del programma televisivo [[Report]] dedicata al pizzo e alla Sicilia}} Dire che la [[Sicilia]] di oggi è quella in cui l'80 per cento degli imprenditori pagano il pizzo o se ne vanno e quelli che restano sono costretti a vivere sotto scorta è un falso. Che ci provoca un grosso danno di immagine proprio in un momento in cui decine di grossi imprenditori del nord vengono ad investire nell'Isola e non certo perché sono collusi con la [[mafia]]. Quelli che pagano il pizzo saranno il 5-10 per cento. I magistrati dicono cose diverse? E io non ci credo. I dati veri dicono che il prodotto interno lordo in [[Sicilia]] nel 2003 è cresciuto dell'1,8 per cento, ben di più della media nazionale dello 0,4 per cento, e questa è la riscossa di un territorio, della sua voglia di impresa, della cultura della legalità. (citato in ''[http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/spettacoli_e_cultura/censuratv/casosicilia/casosicilia.html Caso Sicilia, la Rai sconfessa Report]'', ''la Repubblica'', 18 gennaio 2005)
 
*{{NDR|Dopo una puntata del programma televisivo [[Report]] dedicata al pizzo e alla Sicilia}} Dire che la Sicilia di oggi è quella in cui l'80 per cento degli imprenditori pagano il pizzo o se ne vanno e quelli che restano sono costretti a vivere sotto scorta è un falso. Che ci provoca un grosso danno di immagine proprio in un momento in cui decine di grossi imprenditori del nord vengono ad investire nell'Isola e non certo perché sono collusi con la mafia. Quelli che pagano il pizzo saranno il 5-10 per cento. I magistrati dicono cose diverse? E io non ci credo. I dati veri dicono che il prodotto interno lordo in Sicilia nel 2003 è cresciuto dell'1,8 per cento, ben di più della media nazionale dello 0,4 per cento, e questa è la riscossa di un territorio, della sua voglia di impresa, della cultura della legalità. (citato in ''[http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/spettacoli_e_cultura/censuratv/casosicilia/casosicilia.html Caso Sicilia, la Rai
sconfessa Report]'', ''Repubblica'', 18 gennaio 2005)
 
*Ringrazio [[Pier Ferdinando Casini|Casini]] per la passione che ha messo nel difendermi. Non posso accettare lezioni di morale da nessuno e non posso accettare processi in tv o nelle piazze. (da ''Ansa'', 9 febbraio 2006; citato in [[Marco Travaglio]], ''[http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/26-gennaio/26-gennaio.html Carta Canta – Al cuore non si comanda]'', ''la Repubblica'', 26 gennaio 2007)
*La [[Sicilia]] non merita di avere un presidente della Regione condannato. Credo che il mio ruolo istituzionale mi imponga di dimettermi e di lasciare la [[politica]]. Subito, dopo la sentenza di primo grado, senza aspettare il verdetto della Cassazione: un'eventuale condanna vale da subito, dovrei continuare a fare il presidente della Regione da condannato e credo che la Sicilia meriti rispetto così come lo merita la [[magistratura]] anche se avrei preferito che anche la Procura avesse rispetto nei miei confronti ("da ''Otto e mezzo"'', La7, 18 ottobre 2007)
 
*{{NDR|Dopo la condanna in primo grado a 5 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici}} Sono confortato, non sono colluso con la [[mafia]] e per questo resto presidente della Regione. Da domani torno al lavoro. (citato in ''[http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/cuffaro-processo/cuffaro-sentenza/cuffaro-sentenza.html Mafia, Cuffaro condannato a 5 anni]'', ''la Repubblica'', 18 gennaio 2008)
*La Sicilia non merita di avere un presidente della Regione condannato. Credo che il mio ruolo istituzionale mi imponga di dimettermi e di lasciare la politica. Subito, dopo la sentenza di primo grado, senza aspettare il verdetto della Cassazione: un'eventuale condanna vale da subito, dovrei continuare a fare il presidente della Regione da condannato e credo che la Sicilia meriti rispetto così come lo merita la magistratura anche se avrei preferito che anche la Procura avesse rispetto nei miei confronti ("Otto e mezzo", La7, 18 ottobre 2007)
 
*{{NDR|Dopo la condanna in primo grado a 5 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici}} Sono confortato, non sono colluso con la mafia e per questo resto presidente della Regione. Da domani torno al lavoro. (citato in ''[http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/cuffaro-processo/cuffaro-sentenza/cuffaro-sentenza.html Mafia, Cuffaro condannato a 5 anni]'', ''Repubblica'', 18 gennaio 2008)
 
 
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