Oliviero Diliberto: differenze tra le versioni

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*[[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] è un pazzo, pericoloso per la [[democrazia]]. (citato in ''[http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/politica/berlugiudici/reazion/reazion.html Violante: "Il premier farnetica ci aspettiamo una smentita"]'', ''la Repubblica'', 4 settembre 2003)
*Il [[comunismo|comunista]] è colui che è dalla parte di chi lavora. (dal programma televisivo ''Crozza Italia'', 27 novembre 2006)
*Il pensiero di [[Enrico Berlinguer]] è oggi più che mai attuale: la questione morale è una grande questione politica, indispensabile per trasformare la società italiana. (da un manifesto elettorale del [[w:Partito dei comunisti italiani|PDCI]], 2003)
*Su [[w:Cuba|Cuba]] la nostra posizione è diversa da quella degli alleati. Io difendo l'esperienza cubana che viene attaccata non perché c'è privazione della libertà, ma perché è un Paese che da oltre 40 anni resiste all'America. Se dovessimo discutere di tutti i dittatori che sostiene [[w:George W. Bush|Bush]], da dove dovremmo cominciare? Dalla sua stretta di mano al pakistano [[w:Pervez Musharraf|Pervez Musharraf]] ? (dall'intervista di Francesco Battistini, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/060526/ayit1.tif «Via da Nassiriya in agosto. O siamo come Berlusconi»]'', ''Corriere della Sera'', 26 maggio 2006, p. 13)
*Ai mercati vorrei dire che il paese con la crescita economica maggiore è la [[Cina]] comunista. (dall'intervista di Enrico Marro, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/050810/86xkp.tif Diliberto: paghiamo l'errore del '98. Ma Bertinotti ha capito la lezione]'', ''Corriere della Sera'', 10 agosto 2005, p. 8)
*È indispensabile andare in tv anche se personalmente non ho una particolare predilezione ad apparire, per fare vedere che siamo diversi. Io sono diverso da [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], bisogna far vedere che ci fa schifo. (citato in D.Mart., ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/070215/dgn3i.tif «Berlusconi ci fa schifo». Bufera su Diliberto]'', ''Corriere della Sera'', 15 febbraio 2007, p. 6)
 
{{Intestazione|''Corsera Magazine'', 21 aprile 2005}}
*[[w:Vauro|Vauro]] è come se fosse mio fratello. La sera che sono diventato ministro abbiamo festeggiato a casa mia, con le nostre mogli: una scatola di tonno e pastasciutta avanzata del giorno prima.
*Il mio punto di riferimento era [[w:Giorgio Amendola|Giorgio Amendola]]. Sono rimasto lì. Tutti gli altri mi hanno scavalcato a destra
*Padre funzionario della Regione, mamma insegnante al liceo. Nessuno dei due [[comunismo|comunista]]. Il primo impatto con la [[w:Sinistra (politica)|sinistra]] lo ebbi nel 1969 in quarta ginnasio. Mi dettero un volantino e fu una folgorazione. Diventai segretario provinciale della [[w:Federazione Giovanile Comunista Italiana|Fgci]].
*Sono percepito come un comunista più ortodosso {{NDR|rispetto a [[Fausto Bertinotti]]}}. Anche come tratto personale.
*Mi vesto al buio per non svegliare mia moglie. Se risulto elegante è un caso.