Ida Magli: differenze tra le versioni

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*L'Europa in cui siamo costretti a vivere è un'Europa profondamente comunista, livellata verso il basso, che impedisce lo sviluppo delle singole nazioni. (da ''La Padania'', 20 febbraio 2001)
 
==''Gesù di Nazareth''==
===[[Incipit]]===
È possibile dire qualcosa che non sia stato ancora detto su Gesù di Nazareth? Si può non tener conto della massa di studi esegetici, di opere storiche, teologiche, letterarie, scritte su di lui? Ci si può chiedere – come se la domanda non fosse mai stata posta – chi è Gesù?
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Tutti sono stati contro di lui.
 
==''La sessualità maschile''==
===[[Incipit]]===
Quando, nel 1871, l'antropologo Edward Tylor definì la cultura come un "complesso insieme di norme, di valori, di costumi, di tecniche…" si compì certamente un passo fondamentale per giungee al concetto moderno di "cultura", ben diverso da quello che per secoli era stato adoperato come analogo a quello di "civiltà". Il carattere del tutto nuovo era inserito in quel "complesso insieme", ossia nell'aver capito che ciò che conta in una cultura è il modello globale, il suo essere un tutto interrelato di funzioni, di norme, di tratti nel quale il profilo significativo è il risultato non della somma ma dell'integrazione dei singoli fattori in una struttura. Tuttavia, malgrado fosse stato compiuto un passo determinante nella definizione di cultura, mancava ancora, almeno in forma esplicita e consapevole, il concetto di "proiezione", di "esteriorizzazione" al di fuori dell'organismo biologico che fa della cultura quasi una specie di duplicato, di specchio, senza il quale l'uomo non potrebbe vivere, un ambiente totale, nel quale è immerso in un continuo e costante interscambio.
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*Lo scopo ultimo della costruzione «Madonna» è per il maschio eliminare il passaggio sessuale attraverso la femminilità. L'apparente trionfo di Lei è il trionfo di Lui: la dissoluzione di qualsiasi legame con la Donna.
 
==''Teresa di Lisieux''==
===[[Incipit]]===
La storia di Teresa è breve e scarna: non ci vorrebbe molto a raccontarla. Tuttavia sono così numerosi e problemi che si pongono a chi voglia comprendere perché Teresa abbia vissuto come ha vissuto, perché sia stata dichiarata "santa" dalla Chiesa, perché abbia suscitato tanto interesse, tanto entusiasmo, tanta commozione negli ambienti più diversi, perché sia stata paragonata a uomini come San Paolo, Sant'Agostino, Schopenhauer, Nietzsche, Claudel, Bernanos, che è necessario guardare alla sua biografia da molti punti di vista diversi. Ma soprattutto è necessario non dimenticare mai, trascinati dalle profonde strutture simboliche che sono presenti ed agiscono nella sua storia, e che "catturano" noi come hanno catturato lei, quali sono i dati concreti, la realtà storica di quella vita.
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È quello che Teresa ha cercato disperatamente di dimostrare, consumandosi nell'impossibile passaggio dall'agire all'essere. Proclamandola santa, la Chiesa ha riconfermato, viceversa, che l'amore è uno strumento, che Teresa ha usato in modo "ideale". La strada dell'umanità ricomincia il suo itinerario. La prigione si richiude. Teresa ne diventa il carceriere.
 
==''Contro l'Europa''==
===[[Incipit]]===
"O Europa o morte!" È troppo forte l'eterno richiamo da parte dei Potenti ad una meta di salvezza, per non fermarsi a riflettere sulla sua asosluta irrazionalità. È un grido fuori dal tempo, che ci obblica, proprio per questo, a dubitare che si tratti di una vicenda "normale", per quanto importante, e che insospettisce per la sua carica di passionale emotività. Se poi a soffrire di sfrenate emzioni sono banchieri ed economisti, che vantano la loro inalterabile freddezza, e che, viceversa, fanno affermazioni "fatalistiche" come quelle del tetragono super Ministro dell'Economia italiano: "Il treno dell'euro è partito e un treno in corsa non si può fermare", allora il sospetto si trasforma in un dovere.