Luigi Veronelli: differenze tra le versioni

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'''Luigi Veronelli''' (1926 – 2004), enologo, cuoco e gastronomo italiano.
 
*Disprezzo e odio le industrie che – determinate per costituzione al solo profitto – si sono appropriate di quell'impossibile, per loro, denominazione. (da ''EV'', n° 60, 2001)
*Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino industriale.<ref>Questo concetto è espresso in un articolo del 1956.</ref> (dall'intervista di [[Alain Elkann]], ''Specchio'' de ''La Stampa'', 1 novembre 2003)
*Il [[vino]] è il canto della terra verso il cielo. (dall'intervista ''Il nettare della libertà'', ''il manifesto'', 1° dicembre 2004)
*La [[patria]] è ciò che si conosce e si capisce. (da ''Perché trascuriamo l'agricoltura?'', ''Carta'', n° 11, 21-22 marzo 2002)
*Sono un anarchico [[angelo]] di Chagall. (dalla rivistada ''EV'', n° 52, 2000)
*Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli [[nemico|avversari]] – ci sono sempre – amo guardarli dritti, negli [[occhio|occhi]], così che credano io c'entri dentro e veda – illuminante – la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità [[morale]], le colpe. (da ''EV'', n° 53, 2000)
 
*Una pioggia di coloratissime [[farfalla|farfalle]]. Non eran cibo, erano angeli che tornavano suso in cielo. (da ''EV'', n° 57, 2001)
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*Disprezzo e odio le industrie che – determinate per costituzione al solo profitto – si sono appropriate di quell'impossibile, per loro, denominazione.
*Una pioggia di coloratissime farfalle. Non eran cibo, erano angeli che tornavano suso in cielo.
*Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari – ci sono sempre – amo guardarli dritti, negli [[occhio|occhi]], così che credano io c'entri dentro e veda – illuminante – la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità [[morale]], le colpe.
 
==''Campania''==