Ida Magli: differenze tra le versioni

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È proprio questo che ho provato a fare. Non c'è nulla di eccezionale o di sorprendente nella possibilità di rivedere e di ripensare problemi che sono già stati analizzati innumerevoli volte in precedenza, perché è questa la forza straordinaria del sapere: potersi porre problemi antichi con interrogativi nuovi, con strumenti di analisi nuovi, che sono dati dall'accumularsi del sapere stesso e da quella esperienza storica che è "coestensiva alla vita".
===Citazioni===
*È facile comprendere, allora, perché il patto è in realtà un contratto, stabilito dal gruppo, dagli uomini, non da [[Dio]]. Essendo affidato a un'azione, la circoncisione, che sono gli uomini a compiere, il patto diventa attivo, concreto, visibile, solo se gli uomini lo vogliono. Dire che è Dio che ha stabilito un patto col suo popolo è chiaramente una finzione. La circoncisione è nelle mani degli uomini e non di Dio. D'altra parte, però, la circoncisione è tanto importante perché stabilisce visibilmente l'appartenenza ad un gruppo, con un "segno indelebile" nella cosa più forte che l'uomo possiede. La manipolazione e mutilazione del [[corpo]] è il documento dei documenti, dal quale non è più possibile recedere ed è la parte più importante del rito di iniziazione. Infine, dato che la circoncisione, per evidenti ragioni anatomiche, può essere eseguita solo sui "maschi", appare chiaro che l'unico ''gruppo'' è quello maschile e che il rapporto e la comunicazione con Dio avviene solo attraverso i maschi. (pagg. 49-50)
*Detto nella sua forma più semplice, gli uomini ritengono che a chi ha un [[potere]], a chi è più forte di loro, essi debbano offrire qualche cosa, non solo donandola, ma sacrificandola, togliendo cioè qualche cosa a se stessi, qualche cosa che sia non soltanto realmente doloroso togliere, ma che in qualche modo rappresenti loro stessi. Il concetto di offerta include l'idea che si dona realmente qualche cosa soltanto se fa parte di se stessi e "sacrificandola", cioè uccidendola. Il sacrificio allora è sicuramente, prima di tutto, una uccisione. A questo riguardo, uno dei problemi più importanti - che andrebbe ancora approfon dito, dato che neanche Freud e tutti gli studi psicoanalitici sono riusciti a chiarirlo - è la connessione implicita ma certa, fra uccisione, sacrificalità e rapporto sessuale. È su questa base che si fonda l'offerta delle donne come patto di alleanza fra i vari gruppi umani, perché "offerta delle donne" significa sicuramente, dal punto di vista dei "maschi", che queste vengono offerte - sacrificio delle proprie donne - in rappresentanza di se stessi, in una comunicazione che avviene attraverso il [[sesso]]. (pagg. 133-34)
 
===Excipit===
Cosa ha fatto dunque Gesù di Nazareth? &Egrave; uscito da un modello culturale, proponendone un altro, oppure ha tentato di spostare l'asse della sua cultura forzandone la direzione? L'interrogativo rimane senza risposta. L'unica cosa certa è che, contrariamente a quello che tutti gli uomini fanno, Gesù non ha vissuto in modo inconsapevole e ovvio i valori su cui si fondava la sua cultura, ma ne ha preso le radici, profondamente nascoste, e le ha capovolte al sole e all'aria, dichiarando che esse erano ormai inutili.<br/>