Barbara Taylor Bradford: differenze tra le versioni

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'''Barbara Taylor Bradford''' (1933, vivente), scrittice britannica.
 
===[[Incipit]] di alcune opere===
==''Sempre di più''==
===[[Incipit]]===
Paula lasciò Pennistone Royal poco prima dell'alba.<br>Era ancora buio quando guidò la macchina oltre l'alto cancello e svoltò a sinistra per dirigersi verso la brughiera. Ma quando arrivò sulla [[Via|strada]] che attraversava la catena delle Pennine, il [[cielo]] già incominciava a cambiare. La massa confusa digrigi antracite lasciava il posto all'ametista, al rosa e a un freddo verde sbiadito, mentre all'orizzonte i primi raggi del [[sole]] brillavano come schegge d'argento contro l'orlo scuro della brughiera. Non era [[giorno]] né [[notte]] e la brughiera sembrava più deserta e remota che mai. Poi, inaspettatamente, apparve un fulgore; e la [[luce]] cristallina, caratteristica dell'[[Inghilterra]] settentrionale, riempì interamente il cielo.
 
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Emma Harte si protese in avanti e guardò fuori del finestrino. Il jet privato, di proprietà della Sitex Oil Corporation of [[America]], era sbucato dalla cortina di nubi e sfrecciava sicuro nel cielo di un azzurro talmente intenso da ferire gli [[Occhio|occhi]]. Stordita da quell'intensa luce mattutina Emma distolse lo sguardo dal finestrino, appoggiò il capo contro lo schienale della poltrona e chiuse gli occhi. Per qualche istante il bagliore azzurrino indugiò sotto le sue palpebre stanche e un'ondata di nostalgia la assalì con tale impeto da farle mancare il fiato per la srpresa. È lo stesso cielo del quadro di Turner sopra il camino del salotto a Pennistone Royal, pensò, il cielo dello Yorkshire in una giornata di [[primavera]], dopo che il [[vento]] ha spazzato via la nebbia delle colline.
 
==''La voce del cuore''==
''Sono ritornata perché lo volevo, di mia volontà. Nessuno mi ha costretta. Ma ora che sono qui vorrei fuggire, nascondermi di nuovo nell'oscurità, mettere l'oceano immenso tra me e questo luogo. Irradia tristi presagi''
==Bibliografia==
*Barbara Taylor Bradford, ''Sempre di più'' (''To Be the Best''), traduzione di Roberta Rambelli, Sperling e Kupfer Editori 1990.
*Barbara Taylor Bradford, ''Una vera donna'' (''A Woman of Substance''), traduzione di Maria Grazia Prestini, Arnoldo Mondadori Editore 1984.
**Barbara Taylor Bradford, ''La voce del cuore'' (''Voice of the Heart''), traduzione di Roberta Rambelli, Arnoldo Mondadori Editroe 1996.
 
[[Categoria:Scrittori britannici|Taylor Bradford, Barbara]]