Michail Jur'evič Lermontov: differenze tra le versioni

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*Voi volete dalla felicità esser preso. Strana pretesa...è invece necessario scoprirla.
*Sposarmi...onde avere il sacro diritto di non amare ormai proprio nessuno al mondo.
*Amai sovente, più sovente odiai, soffersi, più che ogni altra cosa! Dapprima tutto volli, poi tutto disprezzai, talora non capii me stesso, non mi capì talaltra il mondo. La mia vita ebbe il segno della maledizione, e freddamente rifiutai ogni felicità terrena...Così passarono molt'anni.
*La tua testa è tutta in fiamme, e per gli occhi il pensiero vivo splende.
*Il [[diavolo]] è sempre presente.
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*Un mazzo di carte è il mondo per me, un banco la vita; il fato tiene, io gioco, le regole del gioco applicando alla gente.
*Tutto al mondo è convenzione.
*Va' lontano, virtù:non ti conosco, io fui da te pure ingannato, questa breve alleanza da questo punto sciolgo – addio, addio. La lingua e l'oro... eccoli il nostro pugnale, ecco il veleno!
*Io distruggerò, sciocco, la tua beata pace, versandovi veleno. E se l'anima tua tu potessi gettare su una carta, contro essa io giocherei la mia.
*– Uomo siete o demonio?</br>– Io? Giocatore!
*[[Stupidità]] e [[perfidia]] a contemplare! Ecco su che si volge il [[mondo]]!
*Pallida, è vero sì, come la morte; ma chi poi non è tale a Pietroburgo?
*Che è vita? La vita è cosa vana. Finché rapido corre il sangue in cuore, tutto al mondo ci è gioia, ma, passati gli anni delle passioni e delle brame, sempre più buio è tutto, intorno! La vita? Una sciarada ormai ben nota per l'esercizio dei fanciulli; dove il primiero è nascita, il secondo orrendi affanni, pene di ferite segrete, dove l'ultimo è morte, ed inganno l'intero!
*La vita ha valore soltanto finché è bella; ma tale dura?... è un ballo essa-giri e sei lieto, tutto risplende intorno... Ma appena a casa e tratto via l'abito gualcito, nulla ricordi e non sei più che stanco. Meglio invece lasciarla in giovinezza, mentre l'anima non è ancora adusa alla sua gelida votezza; volare in un baleno ad un altro mondo, finché il passato ancora non opprime la mente, finché è facile ancora la lotta colla morte-ma non concede a tutti tal fortuna il destino.
*E' eterna la [[vita]], attimo è [[morte]]!
*La amavo, se lo avessi potuto una sua lacrima, una sola sua, al cielo e al paradiso ceduto non avrei.