Fernando Savater: differenze tra le versioni
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'''Fernando Savater''' (1947 – vivente), intellettuale spagnolo.
*Con Faust ho preso un abbaglio... è stato un errore colossale, memorabile... Quel miserabile non ce l'aveva affatto l'anima, e per questo sembrava ne traboccasse: era posseduto soltanto da un'inestinguibile frenesia progettuale, del continuo fare e disfare, senza altro scopo che l'azione di per sé stessa. ('''Mefistofele''',
*La certezza della [[morte]] è l'unico segreto che conosciamo a proposito di tutti i nostri simili e di noi stessi, anche se, intimamente, non riusciamo a credere in questa fatale prospettiva. (
*Ciò ch'è incompatibile con la morte non è vivere (la vita esige la morte) ma amare: l'amore disconosce la forza della morte, anche se amiamo consci della nostra mortalità e di quelli che amiamo. (
==''Etica per un figlio''==
'''Copyright''': Laterza, Laterza, Bari, 1992, traduzione di Davide Osorio Lovera, Cristiana Paternò.▼
*Saper vivere non è così facile perché esistono criteri diametralmente «opposti» riguardo a quello che bisogna fare. In matematica o in geografia ci sono gli esperti e gli ignoranti, e in genere gli esperti si trovano quasi sempre d'accordo sui principi fondamentali. Quanto al saper vivere invece non c'è affatto unanimità.
*Gli [[animali]] (e non dico i minerali o le piante) non possono fare altro che essere come sono, e fare ciò per cui la natura li ha programmati. Non si possono criticare né applaudire per quello che fanno: «non saprebbero comportarsi in altro modo». Questa predisposizione obbligatoria risparmia loro senz'altro molti mal di testa.
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*Quello che mi interessa non è se c'è la vita dopo la morte, ma che ci sia prima. E che questa vita sia buona, non semplice sopravvivenza o continua paura di morire.
*Libertà è decidere, ma anche, non dimenticarlo, renderti conto che stai decidendo.
▲{{NDR|Fernando Savater, ''
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