Romanzo: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''romanzo'''.
 
*Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a ''raccontarlo''. È questo che trae in inganno la gente: un uomo è sempre un narratore di storie, vive circondato delle sue storie e delle storie altrui, tutto quello che gli capita lo vede attraverso di esse, e cerca di vivere la sua vita come se la raccontasse. [...] Avrei voluto che i momenti della mia vita si susseguissero e s'ordinassero come quelli d'una vita che si rievoca. Sarebbe come tentar d'acchiappare il tempo per la coda. ([[Jean-Paul Sartre]])
*L'unica ragione che abbia un romanzo di esistere è che cerca di rappresentare la [[vita]]. ([[Henry James]])
*Niente è cambiato, e tuttavia tutto esiste in un'altra maniera. Non posso descriverlo, è come la Nausea e tuttavia è esattamente l'opposto: finalmente mi capita un'avventura e se m'interrogo vedo ''che mi capita e che sono io che sono qui''; sono ''io'' che fendo la notte, sono felice come un eroe di romanzo. ([[Jean-Paul Sartre]])
*Trovo da idioti scrivere sette o otto mesi su un romanzo quando in ogni libreria, per due dollari, si può comprarne uno. ([[Mark Twain]])
*Un romanzo che non scopra un segmento di esistenza finora sconosciuto è [[morale|immorale]]. La conoscenza è l'unica moralità del romanzo. ([[Milan Kundera]])