Antisemitismo: differenze tra le versioni

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Ernst Nolte
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*Ma [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]] non deve diventare un simbolo di legittimazione del sionismo, che agita l'accusa di antisemitismo in tutti coloro che non lo accettano radicalmente, e che non sono disposti a derubricare a semplici errori i suoi veri e propri crimini. ([[Costanzo Preve]])
*– Mio zio Leo (ho pranzato con lui l'altro giorno) è una di quelle persone che se qualcosa va storto da la colpa all'antisemitismo. Gli spaghetti non sono al dente? È il cuoco che è antisemita!<br>– Conosco il tipo.<br>– Punta su un cavallo che perde? È il fantino che è antisemita! E anche il cavallo! Non trova posto al tempio? È il [[rabbino]] che è antisemita! (''[[Seinfeld (settima stagione)|Seinfeld]]'')
*Per i sionisti, e anche per [[Theodor Herzl|Herzl]], come pure più tardi per [[Chaim Weizmann|Weizmann]], l'antisemitismo era una naturale reazione dei popoli ospitanti alla diversità ineliminabile e all'attività espansiva, che si fonda sulla superiorità intellettuale degli ebrei. Solo il trasferimento nella vecchia patria, che la loro religione aveva prospettato nei due millenni della diaspora, sia pure nel travestimento irrazionale della speranza in un «Messia personale», offriva la via d'uscita salvifica di fronte allo scoppio delle grandi lotte sociali, nelle quali gli ebrei altrimenti sarebbero stati stritolati quali protagonisti delle fazioni nemiche. ([[Ernst Nolte]])
*Quanto più è vero che si può comprendere l'antisemitismo solo a partire dalla nostra società, tanto più mi sembra vero che oggi la società stessa può essere pienamente compresa solo a partire dall'antisemitismo. ([[Max Horkheimer]])
*Quel che penso veramente è che, scavando più in profondità, in questo paese vi sia un forte antisemitismo: e tutto ciò {{NDR|l'opposizione della comunità ebraica al movimento evangelico universitario Campus Crusade}} non farà altro che fomentarlo. [...] Non escludo che abbiano un desiderio di morte. È questo, si sa, il problema dei nostri amici ebrei da secoli e secoli. ([[Richard Nixon]])