Architettura: differenze tra le versioni

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*Ma come si può pensare che i manufatti edili che mutano il nostro panorama urbano possano essere concepiti con la logica dell'effimero? Architetture spesso così avulse dal contesto da stridere, fare a pugni con il territorio, umiliandolo, banalizzandolo per eccesso di originalità? L'architettura non ha il dovere di essere originale a tutti i costi, non sopporto questa assurda tirannia del bello. [...] Se non si costruisce pensando agli anni che si depositeranno sui muri dei nostri sogni architettonici, edificheremo case destinate ad essere continuamente "fuori moda" e maledettamente scomode. ([[Gianni Biondillo]])
*Ma io mi chiedo: ma perché gli architetti fanno 'ste robe qua? Ma ce l'hanno col mondo? Hanno subito dei traumi all'università? Per cinque anni li hanno menati con dei righelli? Cos'è successo? "Appena esco di qua me la pagate tutti, bastardi! Vi progetto una merda davanti a casa, te lo giuro!" (''[[Crozza nel Paese delle Meraviglie]]'')
*Nessuno che non sia un grande scultore o pittore può essere architetto. Se non è uno scultore o un pittore, può essere solo un ''costruttore''. ([[John Ruskin]])
*No all'architettura della repressione, classicista barocca dialettale. Si all'architettura della libertà, rischiosa antidolatrica creativa. ([[Bruno Zevi]])
*Ogni architettura è grande dopo il tramonto: forse l'architettura è veramente un'arte notturna, come quella dei fuochi artificiali. ([[Gilbert Keith Chesterton]])