Mikheil Saak'ashvili: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Mikehil Saak'ashvili==
*{{NDR|Dopo la [[rivoluzione delle rose]]}} Costruiremo una nuova Georgia, democratica, legale e con una economia sana: combatteremo la corruzione e la disgregazione del Paese. Puntiamo anche a buoni rapporti sia con gli Usa che con la Russia, ma la nostra sovranità va rispettata. E non chiediamo più il ritiro delle truppe di Mosca, visto che già nel 1999 ci è stato promesso.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/05/georgia-saakashvili-presidente-il-nostro-obiettivo.092georgia.html ''Georgia, Saakashvili presidente Il nostro obiettivo è l'Europa''], ''La
*Voglio dare solo un esempio del ruolo dei peacekeepers russi in zone di conflitto. Duemila georgiani sono morti nelle regioni di conflitto da quando loro i peacekeepers russi sono stati dislocati in Georgia. La maggior parte dei residenti in Abkhazija e in Ossezia del Sud non può ancora godere dei benefici raggiunti con la Rivoluzione delle Rose. I bambini osseti crescono con il suono degli spari che riecheggia nelle orecchie. Molti sono i senzatetto. Sono vittime delle politiche immorali, comprese le pulizie etniche. Ma non ci fermeremo finché non avremo ottenuto giustizia.<ref>Citato in [https://www.balcanicaucaso.org/aree/Georgia/La-linea-dura-di-Saakashvili-38876 ''La linea dura di Saakashvili''], ''Balcanicaucaso.org'', 29 settembre 2007</ref>
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*L'Ossezia del sud è solo un pretesto. La Russia vuole impadronirsi dell'intera Georgia e infatti il suo esercito ha già superato i confini di quella regione fatta di piccoli villaggi, che già da tempo era stata trasformata in un grande campo militare, con amministratori scelti da Mosca e gli unici posti di lavoro legati alla cosiddetta missione di "peace-keeping" russa.<ref name="putinrovesciarmi"/>▼
*Siamo tornati alla politica del XIX secolo, anzi, dell'età della pietra. I miei amici occidentali mi rassicuravano: "Mosca non arriverà fino a questo punto". Oggi invece sto vivendo il peggiore degli incubi.<ref name="putinrovesciarmi"/>▼
*I russi stanno conducendo una pulizia etnica, come hanno fatto dopo la II Guerra Mondiale a Koenigsberg, oggi Kaliningrad, o in Slesia. I leader russi hanno detto sia a Sarkozy sia alla Rice che senza un mio ritiro non ci sarà soluzione al conflitto. In sostanza sostengono che se io voglio salvare la mia testa devo rinunciare all' Abkhazia e all'Ossezia del sud. Ma io non rinuncerò a territori georgiani per salvare il mio potere. La Russia vuole fare con noi qualcosa di simile alla Conferenza di Monaco del 1938, quando Hitler ottenne lo smembramento della Cecoslovacchia.<ref name="nazisti38"/>
*Noi popoli slavi siamo legati intrinsecamente e se l'[[Ucraina]] avrà successo nel cammino di riforme per l'integrazione europea tutti ne trarranno giovamento. Sono stato governatore di Odessa. Sono sorpreso dell'incapacità di Poroshenko di cambiare la grave situazione politico-economica del paese. L'Ucraina è la più povera nazione europea, con il pil peggiore e la crescita più lenta. Continua a perdere popolazione. È la più grande catastrofe demografica europea. Sento di essere parte di tutto questo. Parlo ucraino, georgiano, russo, voglio aiutare la prossima generazione di politici a migliorare il paese.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/12/30/-aiuto-gli-ucraini-ad-avvicinarsi-alleuropa14.html ''"Aiuto gli ucraini ad avvicinarsi all'Europa"''], ''La
*Ho lottato per tutta la vita per la libertà e le riforme in Georgia e in Ucraina e contro la politica imperialista russa. Putin mi considera come uno dei suoi principali nemici. Ha pubblicamente promesso di uccidermi.<ref name="veleno">Citato in [https://www.corriere.it/esteri/22_dicembre_10/mi-stanno-avvelenando-non-ho-piu-tempo-l-ex-presidente-georgia-mikheil-saakashvili-scrive-macron-carcere-6e1147ce-78a8-11ed-826e-c8ce3b8cd17b.shtml ''«Mi stanno avvelenando, non ho più tempo». L’ex presidente della Georgia Mikheil Saakashvili scrive a Macron dal carcere''], ''corriere.it'', 10 dicembre 2022.</ref>
*{{NDR|Sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]]}} Salvare l’Ucraina significa salvare anche la Georgia, perché i due Paesi lottano contro uno stesso nemico, la Russia.<ref name="veleno"/>
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*Il regime di [[Aleksandr Lukašenko|Alexandr Lukashenko]] è chiaramente una dittatura, un'anomalia nel cuore dell'Europa.
{{Int|Da [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/08/
*I russi ci accusano di aver provocato il conflitto, ma in 12 ore hanno mobilitato 500 carri armati e 25mila uomini. La loro aggressione era premeditata. Vogliono rovesciare il potere in Georgia perché non sopportano un governo democratico e indipendente ai loro confini. Quel che ci sta accadendo ricorda il '68 in Cecoslovacchia e il '56 in Ungheria. La Russia vuole impadronirsi delle rotte energetiche del Caucaso.
▲*L'Ossezia del sud è solo un pretesto. La Russia vuole impadronirsi dell'intera Georgia e infatti il suo esercito ha già superato i confini di quella regione fatta di piccoli villaggi, che già da tempo era stata trasformata in un grande campo militare, con amministratori scelti da Mosca e gli unici posti di lavoro legati alla cosiddetta missione di "peace-keeping" russa.
▲*Siamo tornati alla politica del XIX secolo, anzi, dell'età della pietra. I miei amici occidentali mi rassicuravano: "Mosca non arriverà fino a questo punto". Oggi invece sto vivendo il peggiore degli incubi.
{{Int|Da [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/08/26/saakashvili-confini-non-si-toccano-la-secessione.html ''I confini non si toccano la secessione sarebbe una tragedia'']|Intervista di Hélène Despic-Popovic, ''La Repubblica'', 26 agosto 2008}}
*È un'invasione classica che non ha niente a che vedere con il diritto internazionale moderno. Si sta cercando di soffocare il diritto delle nazioni.
*E chi sono abkhazi e ossetini? Dall'Abkhazia hanno espulso 500.000 persone, dall'Ossezia del Sud la metà della popolazione. Non si può parlare di dialogo perché non si tratta di un separatismo locale classico. In Ossezia del Sud tutti i separatisti importanti hanno scelto di avere contatti con la Georgia, ma i russi hanno inviato generali russi che si sono proclamati governo dell'Ossezia del Sud e ora dicono che sono dei separatisti e che la Georgia non può recuperare quei territori.
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