Daphne du Maurier: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici"
Riga 14:
 
==''Il calice di Vandea''==
===[[Incipit]]===
La regina d'Ungheria<br>« Se sposi un vetraio » Pierre Labbé avvertì mia madre, sua figlia Magdlaine, nel 1747 « dirai addio a tutto quel che hai conosciuto e amato fin qui per entrare in uno degli ambienti più chiusi che ci siano. »<br>Mia madre aveva allora ventidue anni e il suo promesso sposo, Mathurin Bosson, mastro vetraio del vicino villaggio di Chenu, di quattro anni più vecchio di lei, era stato, dall'infanzia, il suo innamorato. Non avevano avuto occhi che per guardarsi fin dal giorno che s'erano conosciuti. Mio padre, figlio di un mercante del vetro, morto quando lui era ancora ragazzo, aveva fatto l'apprendistato insieme al fratello Michel presso la vetreria di La Brûlonnerie nel Vendòme, tra Busloup e Ville-aux-Clercs. I due fratelli avevano un promettente avvenire e mio padre, Mathurin, ben presto era diventato mastro vetraio lavorando direttamente alle dipendenze di Robert Brossard, il proprietario, che apparteneva a una delle quattro maggiori famiglie di vetrai francesi.