Tragedia: differenze tra le versioni

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Joel Elias Spingarn
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*Come una volta ai tempi di Tiberio i naviganti greci udirono in vicinanza di un'isola solitaria lo sconvolgente grido: "Il grande Pan è morto", così per il mondo ellenico risuonò ora come un doloroso lamento: "la tragedia è morta!". ([[Friedrich Nietzsche]])
*Il [[Giambattista Giraldi Cinzio|Giraldi {{sic|Cintio}}]] dice che tragedia e [[Commedia|{{sic|comedia}}]] hanno comune il fine, perocché amendue intendono a introdurre buoni costumi; a questo risultato esse pervengono per diverse vie: la comedia col piacere e con qualche festevole motto; la tragedia, di fine lieta o infelice che sia, col miserabile e col terribile purga gli animi dai vizi e {{sic|gli}} induce a buoni costumi. ([[Joel Elias Spingarn]])
*La tragedia di un singolo uomo e quella di un intero popolo dovrebbero scatenare la stessa reazione. Non è il numero a fare la differenza. ([[Anna Stepanovna Politkovskaja]])
*La tragedia è, a mio avviso, la linfa dello scetticismo, e quest'ultimo è l'indice di un certo orientamento morale rispetto al mondo, un orientamento che sembra emergere dal disorientamento di chi non sa come agire. ([[Simon Critchley]])
*Nella tragedia vediamo le creature più nobili rinunziare, dopo lunghi combattimenti e lunghe sofferenze, ai fini perseguiti con accanimento, sacrificare per sempre le gioie della vita, oppure sbarazzarsi liberamente con gioia del peso dell'esistenza medesima... bisogna tenere bene a mente, se si vuol comprendere l'insieme delle considerazioni presentate in quest'opera, che quest'opera suprema del supremo genio poetico ha il fine di mostrare il lato terribile della vita, i dolori senza nome, le angosce dell'umanità, il trionfo dei malvagi, il poter schernitore del caso, la disfatta irreparabile del giusto e dell'innocente; nel che si ha un indice significativo della natura del mondo e dell'esistenza. ([[Arthur Schopenhauer]])