Automobile: differenze tra le versioni

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*La cosa più importante per capire come va una macchina è il culo. ([[Niki Lauda]])
*La realtà di fatto dell'automobile distrugge la realtà autentica della città. ([[Gerhard Nebel]])
*{{NDR|Nel 1972, sul futuro dell'automobile}} A lunga scadenza, la proprietà dell'automobile sarà meno importante della sua utilizzazione. Non conta la gioia del possesso, ma il servizio. Se si considera il tempo durante il quale i cento milioni di macchine nel mondo sono ferme si giunge ad un fantastico investimento perso. ([[Gianni Agnelli]])
*Lentamente, l'automobilista si è lasciato rinchiudere in ragionamenti tronchi in cui gli effetti non hanno più cause; un'altra logica, di corte vedute, indotta dalla sua posizione al volante. Cioè da solo. Una logica profondamente individualista. Questa piccola prigione di acciaio lo ha isolato anche socialmente. Più della capacità di ragionare, è il suo senso della vita di comunità che si è perso per strada. ([[Didier Tronchet]])
*Massimo pensava spesso a come l'automobile cambiasse radicalmente la personalità: più precisamente, gli capitava di pensarlo ogni volta che si imbufaliva in modo indecente con gli altri automobilisti, rei di occupare la stessa strada che a lui spettava di diritto senza saper guidare una sega. Le stesse persone le quali, se gli fossero passate davanti in panetteria, al massimo gli avrebbero strappato uno scuotimento di testa. Sei in macchina, sei nel tuo guscio, e da solo con te stesso, quindi sei totalmente sincero e non hai paura di eventuali conseguenze sociali come sguardi di rimprovero o cazzotti: per cui, ti incazzi. Gli altri esseri umani non sono più persone, ma diventano attori dentro una occasionale televisione in movimento, strani pesci rossi che ti passano accanto, alcuni troppo veloci per distinguerli, altri troppo lenti per potergli permettere di circolare ancora legalmente come questo vecchio col cappello qui davanti, settanta all'ora in autostrada, ma vedrai il giorno che mi fanno ministro dei trasporti chi ha più di settant'anni col cavolo che guida ancora. ([[Marco Malvaldi]])