Modi di dire piemontesi: differenze tra le versioni

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agiunto modo di dire; standardizzata esposizione spiegazioni secondo convenzione
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*'''Avej la pera daré ëd la pòrta.'''
:''Avere la [[pietra]] dietro la [[porta]].''
:''Avere la [[pietra]] dietro la [[porta]].'' (detto:Detto di chi non chiude la porta dopo essere passato).<ref>Questo detto fa riferimento all'uso di un rudimentale sistema di chiusura "automatica" di porte (ma in genere si trattava di portoni) che davano accesso a locali ove si svolgeva un'attività che implicava un certo andirivieni (magazzini, piccoli opifici, etc., senza escludere case di abitazione, specialmente in campagna) e nello stesso tempo era opportuno tenere la porta chiusa per vari motivi (freddo, ingresso non voluto di animali, etc.). Il sistema di chiusura consisteva in un'asta a bilanciere (od una corda con carrucola) una estremità della quale era collegata alla porta ed all'altra era legato un peso (quasi sempre una grossa pietra). Aprendo la porta, e compiendo uno sforzo in più rispetto ad una porta "libera", la pietra veniva sollevata dal bilanciere (o dalla corda) ed appena la porta veniva lasciata a sé stessa il peso della pietra agiva in senso opposto: l'estremità del bilanciere (o della corda) che prima era "mossa" in un senso, diventava grazie al peso della pietra, motrice e rinchiudeva la porta alle spalle di chi l'aveva aperta. A chi sbadatamente non rinchiude una porta normale dopo essere passato, si chiede ironicamente se a casa sua ha "la pietra dietro la porta".</ref>
 
*'''Buté ël cul ant la farin-a.'''
:''Mettere il deretano nella [[farina]].'' (dicesi
::Dicesi di persona non benestante che sposa una persona ricca).
 
*'''Esse pì long che 'na giorna sensa pan.'''<ref>''It ses pì long che 'na giorna sensa pan'' (= sei più lungo di una giornata senza pane), avrebbe detto [[Pietro Micca]], secondo la leggenda, al suo aiutante che impiegava troppo tempo ad innescare la miccia, sostituendosi a lui. L'attribuzione è tuttavia priva di qualsiasi fondamento storico.</ref>
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*'''Fé balé i dent ant ën cosòt.'''
:''Far ballare i [[dente|denti]] in una zucchina.'' (= essere
::Essere in miseria)
 
*'''Féje la barba a n'euv'''.
:''Far la barba ad un uovo.'' (= sostenere
::Sostenere come novità cose ormai note).
 
*'''Perché se'l'Monvis o l'ha 'l capel ò ch'o fa brut ò ch'o fa bel.'''
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*'''Sentissi come na barca 'nt in bòsch''' (piemontese di Asti)
:''Sentirsi come una barca in un bosco'' (= sentirsi
::Sentirsi fuori posto od in grosse difficoltà).
 
*'''Smens ëd curios.'''
:''Semente di curiosi''.<ref>Si risponde così a chi chiede di che si tratta per pura curiosità.</ref>
 
*'''Tiré i caossèt'''.
:''Tirare i calzini''.
::Morire.
==Note==