Parlamento: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
*Da decenni - non possiamo tacerlo - assistiamo allo spostamento del baricentro dell'attività legislativa verso il [[Governo]], spostamento fondato a volte a ragione, ma altre volte meno, su motivi di necessità ed urgenza. Assistiamo talvolta a un'eccessiva dilatazione del concetto di urgenza che risponde probabilmente, però, a una verità di fondo su cui vi invito a riflettere. Il Parlamento non riesce oggi a stare al passo con i tempi in cui viviamo. ([[Valentina D'Orso]])
*È necessario continuare a dare dimostrazione, con i fatti, che il Parlamento è il centro fondamentale e insostituibile delle libertà civili e politiche. ([[Giovanni Spagnolli]])
*Il Parlamento, forte per la dirittura dei suoi membri, considerato e rispettato dalla nazione per il lavoro serio, diligente, fattivo, mentre rappresenta il solo mezzo di attuare la vera democrazia, cioè la volontà del popolo, è altresì l'unica reale garanzia contro ogni pericolosa deviazione politica. ([[Giuseppe Paratore]])
*La Patria e lo Stato si salvano, o con le guerre o con le rivoluzioni fortunate; né lo Stato e la Patria sono in pericolo quando fallisce un esperimento della politica di un Gabinetto. Appunto per questo, il regime parlamentare è il più perfezionato e delicato regime politico {{sic|fin'ora}} conosciuto, perché permette per una parte, tutti i più audaci esperimenti di Politica, ed assicura, per l'altra, col mutamento del Ministero, la continuità delle ragioni superiori di vita dello Stato e della Patria. ([[Pietro Chimienti]])
*La potenza del [[Capitalismo|capitale]] è tutto, la Borsa è tutto, mentre il parlamento, le [[Elezione|elezioni]], sono un gioco di marionette, di pupazzi... ([[Lenin]])
*La realtà sembra andare più veloce dell'istituzione; in una società complessa come quella contemporanea, ogni giorno si impongono nuovi eventi da governare, nuovi fenomeni sociali da disciplinare e nuovi problemi a cui dare risposte, ma questo non può e non deve essere l'alibi per esautorare il Parlamento della funzione allo stesso affidata dalla nostra [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]]. ([[Valentina D'Orso]])
*Negli Stati Uniti il Parlamento, libero e sovrano, boccia sonoramente il piano di salvataggio della finanza tossica americana a spese dei contribuenti, firmato dal presidente [[George Bush|Bush]] con l'accordo dei vertici dei partiti democratico e repubblicano. In Italia il Parlamento è una pròtesi del [[Silvio Berlusconi|presidente del Consiglio]], che lo convoca e lo sconvoca a seconda delle scadenze dei suoi processi e dei finti impedimenti dei suoi onorevoli avvocati, per il resto bypassandolo allegramente con continui decreti legge (su 12 leggi approvate finora, 11 sono dl e solo uno è un ddl, la porcata Alfano, ovviamente incostituzionale). E le possibilità che il Parlamento bocci il piano delinquenziale che scarica sui contribuenti i debiti dell'Alitalia per regalarne la parte sana a una compagnia di giro di profittatori di regime, capitanata da Colaninno condannato dal Tribunale di Brescia a 4 anni per la bancarotta del gruppo Italcase-Bagaglino, è pari a zero. ([[Marco Travaglio]])
*Nel sistema democratico voluto dalla [[Costituzione della Repubblica italiana|Costituzione]] il Parlamento, e solo il Parlamento, è l'espressione della volontà popolare. La nostra Costituzione non ammette che il Paese sia privo neanche solo per un giorno di un Parlamento dotato dei suoi poteri. ([[Nilde Iotti]])