Arthur Schopenhauer: differenze tra le versioni

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*L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà: chi si dedica alle muse deve far parte dell'ultima classe. Perciò si troverà che quasi tutti i veri filosofi sono rimasti scapoli, come [[René Descartes|Descartes]], [[Gottfried Leibniz|Leibniz]], [[Nicolas de Malebranche|Malebrance]], [[Baruch Spinoza|Spinoza]], e [[Immanuel Kant|Kant]]. (p. 73, 2005)
*Da' al mondo gli [[inchino|inchini]] dovuti. (p. 104, 2005)
 
===''L'arte di farsi rispettare''===
===Incipit===
L'onore è un sentimento che, sorgendo dal profondo e con frequenza quotidiana, è a tutti ben noto e assai familiare. Ma alle persone in qualche misura inclini e portate al pensiero astratto potrebbe essere gradito fissarlo e riconsiderarlo una buona volta in concetti chiari nello specchio neutro della riflessione.<br>
 
===Citazioni===
*Si può definire l'onore come il rappresentante del nostro valore nei pensieri altrui. (n. 1)
*Molto spesso l'uomo, concentrandosi sui mezzi, perde di vista lo scopo. (n. 4)
*Chi è privo di ''fama'' non l'ha perduta, piuttosto non l'ha ancora conquistata. (n. 5)
 
==''L'arte di insultare''==
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*{{NDR|Sulla [[sincronicità]]}} La tendenza dell'uomo a prendere gli auspici, [...] il suo aprir la Bibbia, i suoi giochi di carte, le sue colate di piombo e il suo contemplare il sentimento del caffè, eccetera, testimoniano la sua convinzione, contrastante a ogni fondamento razionale, che sia in qualche modo possibile riconoscere da quanto è presente e sta dinanzi agli occhi ciò che è nascosto nello spazio o nel tempo, ossia ciò che è lontano o futuro, che si possa da quello dedurre questo, se soltanto si possiede la vera chiave del cifrario. (ivi, p. 299)
 
==[[Incipit]] di alcune''Saggio operesulle apparizioni di spiriti''==
===''L'arte di farsi rispettare''===
L'onore è un sentimento che, sorgendo dal profondo e con frequenza quotidiana, è a tutti ben noto e assai familiare. Ma alle persone in qualche misura inclini e portate al pensiero astratto potrebbe essere gradito fissarlo e riconsiderarlo una buona volta in concetti chiari nello specchio neutro della riflessione.<br>
{{NDR|Arthur Schopenhauer, ''L'arte di farsi rispettare ovvero trattato sull'onore'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano, 1998}}
 
===''Saggio sulle apparizioni di spiriti''===
Gli spettri, nell'ultra-assennato secolo scorso, sono stati non tanto banditi quanto disprezzati, come una volta la magia. In Germania tuttavia sono stati riabilitati, negli ultimi venticinque anni, e forse non a torto.<br>
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
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*Arthur Schopenhauer, ''Il mondo come volontà e rappresentazione'', traduzione di A. Vigliani, Mursia, Milano, 1982.
*Arthur Schopenhauer, ''[https://books.google.it/books?id=AIV2UEKJuYgC Il mondo come volontà e rappresentazione]'', a cura di Sossio Giammetta, Rizzoli, 2010 (edizione digitale). ISBN 9788858610473
*Arthur Schopenhauer, ''L'arte di farsi rispettare'', traduzionea cura di Franco Volpi, traduzione di Giovanni Gurisatti, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 978-88-459-7893-7
*Arthur Schopenhauer, ''L'arte di insultare'', traduzione di Franco Volpi, Adelphi, 1999.
*Arthur Schopenhauer, ''[https://books.google.it/books?id=BiI9DgAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&lpg=PT28&dq=&pg=PP1#v=onepage&q&f=false L'arte di insultare]'', a cura e con un saggio di Franco Volpi, Adelphi, Milano, 2017. ISBN 9788845978944