Versione delle 11:31, 14 dic 2022 modifica Gaux (discussione \| contributi) Autoverificati 48 256 modifiche →‎Il teatro italiano nel 1800: nota, altro ← Differenza precedente		Versione attuale delle 11:47, 14 dic 2022 modifica annulla Gaux (discussione \| contributi) Autoverificati 48 256 modifiche →‎Il teatro italiano nel 1800: Alamanno Morelli
Riga 22: ==''Il teatro italiano nel 1800''== {{NDR\|[[Anna Fiorilli Pellandi]]}} Fu chiamata miracolo dell' arte. [...].<br>Il Fabbrichesi<ref>Salvatore Fabbrichesi (1772 – 1827), attore teatrale, autore, capocomico e impresario italiano.</ref> le portò, a Venezia, la scrittura in bianco nella cifra dell'emolumento. La diva, modestamente, vi segnò mille zecchini della Serenissima. Facciamo pure i conti e vedremo la differenza fra le sconfinate pretese di certe altre celebrità odierne in cui mancano figura, impeto, voce, e solo abbonda la nevrastenia. (Parte I (1800-1818), pp. 37-38) [[Alamanno Morelli]], l'attore più vero, più corretto, più efficace ch'abbia avuto la scena italiana, soleva dire che nessun grande attore può ripromettersi di non esagerare un tantino, foss'anche un minuto secondo, ogni sera, dal palcoscenico. Però, l'esagerazione del grande attore non va mai oltre le righe: è un sopraccolore, non una tinta stridente: è una affermazione più viva del carattere, un più acceso sentimento dell'anima: non già lo strafare sbardellato che nausea nel comico, e conduce alle risa nel tragico. (Parte III (1830-1848), p. 113) *[[Fanny Sadowski\|Fanny {{sic\|Sadoski}}]], anima ardente e passionale, ingegno di prima grandezza, prese subito il posto che le spettava. Per lei scriverà Leone Fortis il suo dramma memorabile ''Cuore d'Arte''; per lei prima i pubblici dell'Italia centrale e nordica, poscia e per lunghissimi anni, il pubblico napoletano, andranno in visibilio. (Parte III (1830-1848), p. 127)

Giuseppe Costetti: differenze tra le versioni