Ettore Ciccotti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo nuova sezione
Riga 2:
 
 
==''Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana''==
==Citazioni di Ettore Ciccotti==
*[[Scribonia]] richiama involontariamente alla mente [[Calpurnia]], ma una Calpurnia anche più provata dalla sventura. I suoi tristi costumi, o la sua indole trista che fosse, non le vengono rimproverati, che da Augusto, e forse quel rimprovero non {{sic|volea}} essere che la postuma giustificazione di un subitaneo ed ingiusto abbandono.<ref>Da ''Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana'', cit., (p. 37.</ref>)
*[[Livia Drusilla|Livia]] si può dire che chiuda la serie delle donne della repubblica {{NDR|romana}}. Ella è l'ultima delle donne della repubblica e la prima dell' impero; proprio come è [[Augusto]], rispetto agli uomini suo tempo.<ref>Da ''[https://archive.org/details/donneepoliticane00ciccuoft/page/n4/mode/1up Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana]'', edito a cura dell'Autore, Milano, 1895, p. 48.</ref>
 
*{{NDR|Scribonia}} [...] i dolori si accumulavano, un dopo l' altro, ma incessanti, su lei. Moriva la figliuola Cornelia, e, mentre pareva che nella figliuola [[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia]] e nella sua discendenza, ella dovesse vedere riabilitata la sua dignità, rilevato il suo prestigio; la morte, le insidie, le persecuzioni faceano scempio di ogni suo conforto e d'ogni speranza.<ref>Da ''Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana'', cit., (p. 37.</ref>)
*[[Scribonia]] richiama involontariamente alla mente [[Calpurnia]], ma una Calpurnia anche più provata dalla sventura. I suoi tristi costumi, o la sua indole trista che fosse, non le vengono rimproverati, che da Augusto, e forse quel rimprovero non {{sic|volea}} essere che la postuma giustificazione di un subitaneo ed ingiusto abbandono.<ref>Da ''Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana'', cit., p. 37.</ref>
 
*[[Livia Drusilla|Livia]] si può dire che chiuda la serie delle donne della repubblica {{NDR|romana}}. Ella è l'ultima delle donne della repubblica e la prima dell' impero; proprio come è [[Augusto]], rispetto agli uomini suo tempo.<ref>Da ''[https://archive.org/details/donneepoliticane00ciccuoft/page/n4/mode/1up Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana]'', edito a cura dell'Autore, Milano, 1895, (p. 48.</ref>)
*{{NDR|Scribonia}} [...] i dolori si accumulavano, un dopo l' altro, ma incessanti, su lei. Moriva la figliuola Cornelia, e, mentre pareva che nella figliuola [[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia]] e nella sua discendenza, ella dovesse vedere riabilitata la sua dignità, rilevato il suo prestigio; la morte, le insidie, le persecuzioni faceano scempio di ogni suo conforto e d'ogni speranza.<ref>Da ''Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana'', cit., p. 37.</ref>
 
==''Il tramonto della schiavitù nel mondo antico''==
Riga 33:
 
==Bibliografia==
*Ettore Ciccotti, ''[https://archive.org/details/donneepoliticane00ciccuoft/page/n4/mode/1up Donne e politica negli ultimi anni della repubblica romana]'', edito a cura dell'Autore, Milano, 1895.
*Ettore Ciccotti, ''[https://archive.org/details/iltramontodellas00cicc/page/n8/mode/1up Il tramonto della schiavitù nel mondo antico]'', Fratelli Bocca editori, Torino, 1899.
*Ettore Ciccotti, ''[https://archive.org/details/laguerraelapace01ciccgoog/page/n10/mode/1up La guerra e la pace nel mondo antico]'', Fratelli Bocca editori, Torino, 1901.