Franz Krauspenhaar: differenze tra le versioni

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*Mantenere una disperazione tutto sommato funzionale. A quello che si scrive. Siamo tutti infelici, per me è chiaro. La [[felicità]] è un prodotto dell'entertainment, come il cinema 3D. Quanto si può essere felici? Per poco: diciamo per il tempo necessario a [[eiaculazione|eiaculare]] dentro la donna che ami. Per il resto Dio ci ha scampati di una felicità perdurante. Sarebbe insostenibile, lo sappiamo anche se non possiamo provarlo. È sciocca la felicità, e ancor più sciocca è la sua ricerca. (da ''1975'', cap. 1, p. 1)
 
*È sempre il caso di appassionarsi a qualcosa. Il nostro strano mondo ha bisogno di passione, che si chiama così non solo perché passa, ma anche perché soffre. In questo, nella fine e nella sofferenza c'è il vulnus, il centro. Qualcosa che riesce a nominarsi amore, qualche volta. Se non passa così velocemente, se progredisce, se dura. (da ''La passione del calcio'', cap. 1, p. 1)
 
*''Nel pomeriggio d'estate sei scomparsa'', | ''capelli, ossa, carne, occhi ridenti, lampo'' | ''di genio di essere vivi insieme.'' | ''Soltanto il sogno costruisce per noi'' | ''mobili duraturi per un'ora, lo spazio'' | ''di una felicità, di un incanto e di te.'' (da ''Effekappa'' "I mobili", p. 73)
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==''Forforismi''==
{{Int|Da ''[https://www.nazioneindiana.com/2010/02/05/maradona-sketches/ Maradona Sketches]'' | ''nazioneindiana.com'', 5 febbraio 2010}}
*1 Non ce l'ho tanto con i [[caccia|cacciatori]], quanto con le povere bestie che non hanno la forza necessaria per sbranarli.
*{{NDR|[[Diego Armando Maradona|Maradona]]}} A [[Napoli]] divenne napoletano espanso, portò la follia del tango e di un paese troppo esteso e svariato in una rocca antica, piena di contraddizioni e frustrazioni temperate da una tragica allegria; a Napoli divenne [[Masaniello]] d'un sogno, conquistador d'una isola nella quale la pelle di Malaparte s'era seccata da decenni attendendo una sutura.
 
*[[Araba fenice]] d'una ''favela'' grande come il mondo, o di un mondo tutto riassunto in favela: ricco come pochi sportivi, Maradona manteneva dentro di sé la fame delle origini scassate, come se la sua anima fosse rimasta povera e disperata, con nulla da perdere. Perciò, arrivò a perdere quasi tutto: l'anima, il corpo, la vita; prima di risorgere all'ultimo minuto.
 
*Il grande, lungo canto a [[Campionato mondiale di calcio 1986|Messico 86]], contro l'Inghilterra detestata, quel mezzo giro di trottola a metà campo e la lunga corsa, il saltello continuato del sinistro a sfiorare la sfera, dentro il dribbling di cerveza ubriacante, mezza Inghilterra lasciata col sedere per terra, fino al gol, il capolavoro d’azione, il grande, lungo canto di Maradona [...].
 
==Forforismi==
*1 Non ce l'ho tanto con i cacciatori, quanto con le povere bestie che non hanno la forza necessaria per sbranarli.
 
*2 Oggi sono così annoiato che gli [[sbadiglio|sbadigli]] di tutto il mondo, appena si risveglieranno, probabilmente mi vorranno come testimonial.
 
*3 Lo [[spleen]] è il mio stato d'animo quando vuol darsi un contegno internazionale.
 
*23 La [[noia]] mortale è la grande speranza dei depressi.
*24 Il [[disincanto]] è un incanto di retroguardia.
 
*43 Penso che la [[vita]] sia meravigliosa. Lo penso sulla fiducia.
 
==''La passione del calcio''==
*È sempre il caso di appassionarsi a qualcosa. Il nostro strano mondo ha bisogno di passione, che si chiama così non solo perché passa, ma anche perché soffre. In questo, nella fine e nella sofferenza c'è il vulnus, il centro. Qualcosa che riesce a nominarsi amore, qualche volta. Se non passa così velocemente, se progredisce, se dura. (da ''La passione del calcio'', cap. 1, p. 1)
*{{NDR|[[Diego Armando Maradona|Maradona]]}} *A [[Napoli]] divenne napoletano espanso, portò la follia del tango e di un paese troppo esteso e svariato in una rocca antica, piena di contraddizioni e frustrazioni temperate da una tragica allegria; a Napoli divenne [[Masaniello]] d'un sogno, conquistador d'una isola nella quale la [[Curzio Malaparte#La pelle|pelle di Malaparte]] s'era seccata da decenni attendendo una sutura. (da ''Maradona Sketches''<ref name=Diego>Citato in ''[https://www.nazioneindiana.com/2010/02/05/maradona-sketches/ Maradona Sketches]'', ''nazioneindiana.com'', 5 febbraio 2010.</ref>
*[[Araba fenice]] d'una ''favela'' grande come il mondo, o di un mondo tutto riassunto in favela: ricco come pochi sportivi, Maradona manteneva dentro di sé la fame delle origini scassate, come se la sua anima fosse rimasta povera e disperata, con nulla da perdere. Perciò, arrivò a perdere quasi tutto: l'anima, il corpo, la vita; prima di risorgere all'ultimo minuto. (da ''Maradona Sketches''<ref name=Diego>Citato in ''[https://www.nazioneindiana.com/2010/02/05/maradona-sketches/ Maradona Sketches]'', ''nazioneindiana.com'', 5 febbraio 2010.</ref>)
*Il grande, lungo canto a [[Campionato mondiale di calcio 1986|Messico 86]], contro l'Inghilterra detestata, quel mezzo giro di trottola a metà campo e la lunga corsa, il saltello continuato del sinistro a sfiorare la sfera, dentro il dribbling di cerveza ubriacante, mezza Inghilterra lasciata col sedere per terra, fino al gol, il capolavoro d’azione, il grande, lungo canto di Maradona [...]. (da ''Maradona Sketches''<ref name=Diego>Citato in ''[https://www.nazioneindiana.com/2010/02/05/maradona-sketches/ Maradona Sketches]'', ''nazioneindiana.com'', 5 febbraio 2010.</ref>)
 
==Bibliografia==