Vasco Pratolini: differenze tra le versioni

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*L'[[uomo]] è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore. (da ''Cronaca familiare'')
*La [[vita]] è una cella un po' fuori dell'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione. (da ''Cronache di poveri amanti'', Vallecchi)
*Le [[Idea idea|idee]] non fanno paura a chi non ne ha. {{da(citato controllare|Privain Mirko Bevilacqua, ''Il Caso Pratolini'', diCappelli, fonte}}1982)
 
==''Metello''==
===[[Incipit]]===
Metello Salani era nato a San Niccolò, ma fino ai quindici anni, non vi aveva mai abitato. La sua famiglia era di quel Rione, e ciascuno ha le discendenze che si ritrova. Suo padre, renajolo, era stato anarchico e tutti, tra piazza de' Mozzi e la Colonna, l'avevano conosciuto per la sua bassa statura e il suo pugno proibito. Lo chiamavano Caco, e non perché quella gente sapesse di mitologia, ma per via del gruppo di Bandinelli ch'è sotto Palazzo Vecchio, e per dire ch'era uno che soltanto un Ercole l'avrebbe potuto castigare.
 
===Citazioni===
*Ci si domanda come riempie la giornata la gente che vive senza aver bisogno di lavorare, e ci si risponde che, al solito, è questione di denaro.