Walter White: differenze tra le versioni

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Modificato la falsa confessione di Walt (due frasi erano invertite)
 
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*'''Hank''': {{NDR|Dopo averlo aggredito}} Sei stato tu!<br>'''Walt''': Hank... Hank...<br>'''Hank''': Sei stato tu! Fin dall'inizio, sempre tu! Figlio di puttana! Hai fatto un incidente per allontanarmi dalla lavanderia!<br>'''Walt''': Calmati.<br>'''Hank''': E chi mi ha chiamato per dirmi che Marie era in ospedale? Non era Pinkman. Tu avevi il mio numero. Hai ucciso dieci testimoni per salvarti il culo!<br>'''Walt''': Hank, ascoltami...<br>'''Hank''': Hai messo una bomba in una casa di riposo! Heisenberg! Heiseinberg! Maledetto bastardo doppiogiochista!<br>'''Walt''': Hank, io non so come ti vengono in mente certe cose.<br>'''Hank''': Giuro sulla mia testa che ti farò crepare in galera.<br>'''Walt''': Cerca di calmarti, per favore. Queste accuse infondate potrebbero distruggere la nostra famiglia!<br>'''Hank''': Non te ne frega un cazzo della famiglia!<br>'''Walt''': Hank, mi è tornato il cancro.<br>'''Hank''': Bene, allora ti auguro di marcire.<br>'''Walt''': Mi dispiace che tu la pensi... Io voglio davvero distruggere questo male. Sto rifacendo la chemio, sto lottando con tutte le mie forze. Ma la verità è che tra sei mesi tu non avrai più nessuno a cui fare un processo. Anche se tu in qualche modo riuscissi a convincere qualcuno che io sono stato capace di fare certe cose, sappiamo bene entrambi che io non metterei mai piede in una cella. Sono un uomo che sta morendo, lavoro in un autolavaggio e giuro su Nostro Signore ti sto dicendo la verità. Perché denunciarmi?<br>'''Hank''': Di' a Skyler di portare qui i ragazzi, poi ne riparliamo.<br>'''Walt''': Questo non succederà mai.<br>'''Hank''': Io non so chi sei... non so nemmeno con chi sto parlando.<br>'''Walter''': In questo caso, se non sai nemmeno io chi sono... Allora penso che faresti meglio a stare molto attento a ciò che fai.
 
*Mi chiamo Walter Hartwell White. Risiedo al 308 di Negra Arroyo Lane, Albuquerque, New Mexico, 87104. Questa è la mia confessione. Se state guardando questo video forse sono già morto, ucciso da mio cognato, Hank Schrader. Hank era nell'ultimo anno ha costruito un impero sulla metanfetamina servendosi di me come chimico. Poco dopo il mio cinquantesimo compleanno mi chiese di avvalermi delle mie conoscenze di chimica per cucinare metanfetamina che lui avrebbe smerciato servendosi della rete di contatti che ha con il suo lavoro nella DEA. Io ne fui sorpreso, non capivo, avevo sempre considerato Hank un uomo di sani principi, inoltre ero particolarmente vulnerabile in quel periodo, lui ne era consapevole e seppe approfittarne. Ero atterrito, mi era stato diagnosticato un cancro che minacciava di gettare nella miseria la mia famiglia. Ero particolarmente vulnerabile in quel periodo, lui ne era consapevole e seppe approfittarne. Hank in seguito a una retata mi dimostrò quanto fosse facile fare soldi anche con minime quantità di droga. Io ero debole, non volevo che la mia famiglia finisse sul lastrico, così accettai. Hank aveva un socio, un faccendiere, un certo Gustavo Fring. Hank mi mise al servizio di questo individuo come uno schiavo, quando tentai di andare via Fring minacciò la mia famiglia, non sapevo che fare. Dopo qualche tempo Hank e Fring ebbero un contrasto e le cose precipitarono. Fring riuscì a organizzare una sorta di attentato contro Hank che fallì procurandogli però delle gravi ferite. Toccò a me pagargli le spese mediche che ammontano a poco più di 177 mila dollari. Quando si ristabilì Hank era deciso a vendicarsi, con l'aiuto di un uomo, un certo Hector Salamanca, pianificò l'omicidio di Fring. La bomba che utilizzò la fabbricai io stesso. È chiaro che non potevo rifiutarmi. Mi trovo spesso a pensare al suicidio, ma sono un vigliacco. Volevo andare alla polizia ma avevo paura: Hank intanto è salito al vertice della DEA di Albuquerque. Per tenermi in riga, mi ha tolto i figli, per tre mesi li ha tenuti con se. Mia moglie non ha mai saputo niente della mia attività criminosa, era sconvolta quando scoprì quello che avevo fatto. È stato un inferno. Mi detesto per quello che ho combinato alla mia famiglia. Ultimamente ho provato di nuovo a sganciarmi e per tutta risposta lui mi ha fatto questo. {{NDR|Indica l'occhio nero}} Io non ce la faccio più, vivo nella paura che un giorno o l'altro Hank possa uccidermi o peggio: che possa fare del male alla mia famiglia. L'unica soluzione che ho trovato è stata registrare questo video, nella speranza che tutti possano finalmente vedere quest'uomo per quello che è veramente.
 
*'''Walt''': Jesse, per favore, permettimi di aiutarti. Non mi piace vederti in questo stato. Forse è ora di cambiare.<br>'''Jesse''': Cambiare cosa?<br>'''Walt''': Non lo so. Non lo so, forse... Forse è il momento per te di prendere il largo, lasciare la città senza guardarti alle spalle. Saul conosce un tizio, è specializzato nel fornire alla gente una nuova identità. Lui può sistemarti in qualche posto lontano e organizzarti una nuova vita. Sì, lo so, è una soluzione un po' estrema, ma può essere quella che fa per te. Anzi, sono convinto che per te è l'ideale: riparti da zero. Eh, sì. Pensaci bene. Ti cerchi un lavoro. Un lavoro legale, qualcosa che ti piace. Ti trovi una ragazza, metti sù famiglia. Sei ancora così giovane. In fondo che cosa lasci qui? Credimi, se potessi farei a cambio con te. Tutta una vita davanti con la possibilità di ricominciare per bene. In pochi anni tutto questo diventerà niente più che un brutto sogno.<br>'''Jesse''': Sei in grado per una volta di non manipolarmi?<br>'''Walt''': Ma di che stai parlando?<br>'''Jesse''': Potresti smetterla di manipolarmi per almeno una decina di secondi e smetterla di prendermi in giro?<br>'''Walt''': Jesse, no, non ti sto manipolando.<br>'''Jesse''': Sì. Sì, invece. Piantala con questo falso paternalismo e dimmi la verità. Insomma, tu la metti come se questa idea di partire fosse solo per il mio bene, per rifarmi una vita. Invece è per il tuo bene. Ti fa comodo che me ne vada. Così quel testa di cazzo di tuo cognato non riuscirà ad ingabbiarti. Perché non me lo dici? Dillo che mi stai chiedendo un favore! Dimmi che non ti frega un cazzo di me e che se non accetto, se non accetto mi ammazzerai così come hai ucciso Mike! Cioè, si tratta di questo o sbaglio? È per questo che mi hai fatto venire nel deserto: nel caso io non accettassi. Forza! Dimmi che è necessario per te!<br>{{NDR|Walt lo abbraccia e Jesse piange}}