Moses Israel Finley: differenze tra le versioni

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*Uno che capì le cose fu l'ateniese [[Tucidide]]. Egli vide dove Erodoto voleva realmente arrivare: a scoprire i motivi fondamentali della condotta umana mediante un'esposizione delle cause e dell'andamento di una grande guerra<ref>La guerra del Peloponneso.</ref>, non come facevano i poeti con la loro libertà d'immaginazione, né astrattamente come facevano i filosofi nei loro discorsi sull'uomo e la società, ma concretamente, con esattezza e con la dovuta attenzione per i nessi e le concatenazioni. (cap. V, p. 105)
 
*Benché il suo debito verso Platone sia evidente in tutta la sua opera, [[Aristotele]] rifiutò le Forme del maestro per un empirismo radicale: ciò che si deve comprendere è il mondo dell'esperienza, e perciò bisogna partire da esso: da tutta l'esperienza; egli infatti aveva un'energia e una curiosità intellettuale che non sono mai state superate e alle quali poco si sono avvicinati. (cap. VI, pp. 116-117)
 
*La maniera [[Socrate|socratica]] di affrontare la politica era radicale nel senso originario della parola: andava alle radici e cominciava dalla natura dell'uomo. (cap. VI, p. 123)