Lettere dai film: differenze tra le versioni

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*Cari perdenti so cosa vi sembrerà , ma questo non e il biglietto di un suicida. Probabilmente vi chiederete perché ho fatto quello che ho fatto. Perché sapevo di avere troppa paura di tornare. E se non fossimo stati insieme, se tutti noi vivi non fossimo stati uniti, sapevo che saremmo morti. Perciò ho fatto l'unica cosa logica. Mi sono tolto dall'elenco. Ha funzionato? Beh se state leggendo, conoscete la risposta. Io ho vissuto sempre nella paura: paura di quello che sarebbe venuto dopo, paura di quello che mi lasciavo alle spalle. Voi non fatelo. Siate chi volete essere. Con orgoglio. E se trovate qualcuno che vale la pena di tenersi stretto, non lasciatelo mai e poi mai andare. Seguite il vostro sentiero. Dovunque vi porti. Pensate a questa lettera come a una promessa. Una promessa che vi chiedo di fare. A me. L'uno all'altro. Un giuramento. Vedete la cosa bella di essere un perdente è che non hai niente da perdere. Perciò... siate sinceri. Siate coraggiosi. Siate forti. Credete... E non dimenticate mai. Noi siamo i perdenti e lo saremo sempre. (''[[It - Capitolo due]]'')
*Caro Don Bruno, prima di tutto si accerti che nessuno la stia spiando: l'occhio indiscreto non dorme mai. Le scrivo perché, come ben sa, non sono mai riuscito a sedermi davanti a lei nel confessionale. È vero che i nostri parrocchiani non sono dei capitani di industria, però, lo ammetto, anch'io ho contribuito a farli sembrare ancora più poveri. Tecnicamente non lo definirei un furto, eh? Piuttosto... un prestito, ecco, un prestito non autorizzato e senza garanzia di rientro, però sempre un prestito. Ma lei lo sa, a volte è così difficile chiedere: abbiamo paura che ci venga rifiutato quello di cui abbiamo bisogno... e io avevo tanto bisogno di aprire il gas a manetta e sentire il rombo dei miei 250 cavalli sotto il mio sedere! Padre, scendo dall'autobus del peccato ma salgo su un altro mezzo ben più pericoloso. Speriamo almeno che, una volta giunti al capolinea, il suo superiore lassù sia benevolo almeno quanto lei lo è con i suoi parrocchiani! PS: Padre, ma è vero che all'inferno il casco non è obbligatorio? (''[[Il cosmo sul comò]]'')
*Caro Marty, se i miei calcoli sono esatti, riceverai questa lettera non appena la DeLorean sarà stata colpita dal fulmine. Primo: lascia che ti assicuri che sono vivo e sto bene. Ho vissuto felicemente questi otto mesi nell'anno 1885. Il fulmine che ha colpito la DeLorean ha provocato un sovraccarico di gigawatts che ha spezzato i tempo-circuiti, ha attivato il condensatore del flusso e mi ha riportato nel 1885. Il sovraccarico ha fatto saltare i tempo-circuiti e distrutto i circuiti di volo. Sfortunatamente la macchina non volerà mai più. […]Io ho cominciato a fare il maniscalco come copertura mentre cercavo di riparare il danno ai tempo-circuiti. Purtroppo questo si è rivelato impossibile perché le parti di ricambio adatte non saranno inventate fino al 1947. Comunque sono diventato piuttosto esperto nel ferrare i cavalli e riparare i carri. […]Ho sepolto la DeLorean nella miniera abbandonata di Delgado accanto al vecchio cimitero dei pistoleros mancati come indicato nell'acclusa mappa. Auspicabilmente dovrebbe restare lì indisturbata finché tu non la riporterai alla luce nel 1955. All'interno troverai le istruzioni per ripararla. Il mio alter-ego del 1955[…]non dovrebbe avere problemi a ripararla, così tu potrai ritornare al futuro. Quando sarai tornato nel 1985 distruggi la macchina del tempo. […]Non cercare – ripeto – non cercare di venire qui a prendermi. Io sono molto felice di vivere all'aria aperta e in questi grandi spazi, e credo che viaggiare nel tempo quando non occorre possa solo mettere ulteriormente in pericolo il continuum tempo-spazio. E ti prego, abbi cura di Einstein per me. […]Con te sarà in buone mani. Ricordati di portarlo a spasso due volte al giorno e che gli piace la carne in scatola. Queste sono le mie volontà, ti prego di rispettarle e di seguirle. Ed ora Marty... ora ti do il mio saluto e ti auguro buona fortuna. Sei stato un leale e fedele amico e hai fatto la differenza nella mia vita. La nostra amicizia rappresenta un tesoro per me, ti ricorderò con dolcezza e avrai sempre un posto speciale nel mio cuore. Il tuo amico nel tempo, Doc Emmett L. Brown, 1° settembre 1885. (''[[Ritorno al futuro - Parte III]]'')
*Caro Red, se leggerai questa lettera vorrà dire che sei uscito e se sei arrivato fin qui, forse hai voglia di andare un po' più lontano. Ricordi il nome della città, vero?" Zihuatanejo "Mi servirebbe un uomo in gamba per aiutarmi nel mio progetto. Spero proprio che tu venga; c'è anche una scacchiera che ti aspetta. Ricorda, Red: la speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai. Spero che questa lettera ti trovi e ti trovi bene. Il tuo amico Andy. (''[[Le ali della libertà]]'')
*Gentile Signor Core, tre giorni fa, i lupi hanno preso mio figlio Bailey. È già successo due volte qui. Ma nessuno al villaggio dà la caccia a loro e devo lottare da sola. Ho letto il suo libro e so che lei l'ha già fatto. Dentro i me so anche che può farlo ancora. Non mi aspetto che ritrovi mio figlio vivo, ma forse troverà il lupo che me lo ha portato via. Venga a ucciderlo. So el suo attaccamento a questo animale, ma non lo capisco. A breve mio marito tornerà a casa dalla guerra e vorrà una prova di quanto accaduto. Cordiali saluti. Medora Slone. (''[[Hold the Dark]]'')