Gregorio Nazianzeno: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix intro
→‎Discorsi: wlink per la creazione della voce tematica Gerusalemme celeste
 
Riga 27:
*Lasciatemi riposare dalle mie lunghe fatiche, abbiate rispetto dei miei capelli bianchi ... Sono stanco di sentirmi rimproverare la mia condiscendenza, sono stanco di lottare contro i pettegolezzi e contro l'invidia, contro i nemici e contro i nostri. Gli uni mi colpiscono al petto, e fanno un danno minore, perché è facile guardarsi da un nemico che sta di fronte. Gli altri mi spiano alle spalle e arrecano una sofferenza maggiore, perché il colpo inatteso procura una ferita più grave ... Come potrò sopportare questa guerra santa? Bisogna parlare di guerra santa così come si parla di guerra barbara. Come potrei riunire e conciliare questa gente? Levano gli uni contro gli altri le loro sedi e la loro autorità pastorale e il popolo è diviso in due partiti opposti ... Ma non è tutto: anche i continenti li hanno raggiunti nel loro dissenso, e così Oriente e Occidente si sono separati in campi avversi.
*L'[[insegnamento]] effettivamente è come un cibo, il cui possessore è colui che lo distribuisce.
*Facciamo nostra capitale adottiva non la Gerusalemme terrena, ma la [[Gerusalemme celeste|metropoli celeste]], non quella che viene calpestata dagli eserciti, ma quella acclamata dagli angeli.
*Tutto è stato fatto perché voi diveniate come altrettanti soli cioè forza vitale per gli altri uomini. Siate luci perfette dinanzi a quella luce immensa. Sarete inondati del suo splendore soprannaturale.