Michela Cerruti: differenze tra le versioni

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*Con tanto allenamento ed una dedizione assoluta non esistono limiti di sorta per una ragazza nel motorsport, dove lo stile di guida regna sovrano. E se ti ritrovi con quel feeling tra le mani e riesci a metterlo in pratica, puoi metterti dietro chiunque. Anzi, dal punto di vista della concentrazione potrei considerare in vantaggio una [[donna]], molto più razionale, generalmente meno impulsiva nonostante le alte dosi di [[adrenalina]] a cui si è sottoposti in pista. Un piccolo appunto va però fatto sul mondo delle ruote scoperte, sulle monoposto: in questo campo gli sforzi fisici sono molto più elevati rispetto ad una vettura turismo, soprattutto per quanto riguarda i muscoli del collo e delle braccia. Un [[uomo]] in tal senso ha dalla sua una forza di base maggiore, quindi la sua resistenza alla fatica batte in maniera netta quella femminile. Probabilmente è l'unico piccolo freno che il gentil sesso ha nei confronti dell'uomo, ma può comunque rimediare parzialmente impegnandosi molto sull'allenamento fisico. Non c'è nulla di matematico in realtà, il motorsport a differenza delle discipline puramente atletiche mette un po' tutti sullo stesso piano.<ref>Dall'intervista di Luca Bimbati, ''[https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/michela-cerruti-intervista-su-f1passion-205426.html Michela Cerruti: "Meglio una LMP1 che una F1"]'', ''formulapassion.it'', 25 febbraio 2014.</ref>
*Parlando in maniera sentimentale adoro le vetture vecchio stampo, a tutti piace sentire un gran frastuono da parte del propulsore e una grande potenza, è normale. La [[Formula E]] è diversa: silenziosa per ovvi motivi e meno violenta [...], però non per questo dev'essere meno affascinante; le polemiche sulla mancanza di rumore assordante da parte di un motore elettrico le trovo sterili e senza senso, significa non capire nulla del concetto di questa categoria.<ref>Dall'intervista di Luca Bimbati, ''[https://www.formulapassion.it/opinioni/parliamone-con/intervista-michela-cerruti-formula-e-sterili-polemiche-sul-rumore-220741.html Michela Cerruti: "Formula E, sterili le polemiche sul rumore"]'', ''formulapassion.it'', 13 luglio 2014.</ref>
*[...] secondo me la testa conta più del sessanta per cento del lavoro che riesci a fare in macchina. Ovviamente c'è una grande questione fisica che però l'allenamento riesce a preparare. Il controllo della propria mente è molto più difficile invece.<ref name="Bagini">Dall'intervista diDa Francesco Bagini, ''[http://www.sportincondotta.it/monza-auto-gp-intervista-a-michela-cerruti/ MONZA – Auto GP: intervista a Michela Cerruti]'', ''sportincondotta.it'', 2014.</ref>
*È chiaro che l'essere donna mediaticamente porta un vantaggio perché costituiamo ancora una novità {{NDR|nell'automobilismo}}. Questo è un mondo piuttosto [[Maschilismo|maschilista]] e frequentato normalmente molto più da figure maschili; è uno sport estremo, quindi è abbastanza normale che sia così, ma ciò non toglie che anche noi donne siamo capaci di fare quello che fanno gli uomini. Certo, essendo meno numerose si fa fatica a trovarne una che sia veramente valida. Comunque sì, dal punto di vista del marketing a tutti i team, in tutte le categorie, piace l'idea di avere una donna, purtroppo questo non basta, nel senso che comunque poi per tutti ci sono problemi di budget, dei contatti giusti nel posto giusto al momento giusto. [...] posso dire che probabilmente fossi un uomo non ci starei provando in questo modo, se ci provo così è perché mi rendo conto che il mio essere donna mi mette in una posizione un po' esclusiva, è innegabile.<ref name="Bagini"/>
*Ero un po' teppista, da adolescente non ragioni. Ora purtroppo sono saggia, il mio sport ogni tanto avrebbe bisogno di quella teppista.<ref>Dall'intervista di Annamaria Sbisà, ''[https://www.vanityfair.it/lifestyle/motori/15/02/10/michela-cerruti-formula-e-pilota-intervista Quell'incontro della buonanotte]'', ''vanityfair.it'', 15 febbraio 2015.</ref>