Giovinezza: differenze tra le versioni

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*Quando parlo di giovani non intendo i bambini o i ragazzi ai quali una parte di letteratura e spettacolo ottocenteschi e di cultura pedagogica avevano dedicato storie e attenzioni. [...] quando parlo di giovani , parlo dell'universo giovanile novecentesco, cioè della più importante novità del nostro tempo: la [[gioventù]]. [...] La gioventù ha talmente invaso la sfera della conoscenza e delle categorie dell'esistenza umana, ed è diventata talmente un problema sociale, mediatico, culturale, filosofico, politico, medico, che si dovrebbe abusarne meno come fenomeno di costume... ([[Alessandro Agostinelli]])
*''Quant'è bella giovinezza, | che si fugge tuttavia! | chi vuol esser lieto, sia: | di doman non c'è certezza.'' ([[Lorenzo de' Medici]])
*Se tratti i giovani da deboli, saranno deboli. Dobbiamo trattare i giovani avendo fiducia in loro: tutti. ([[Julio Velasco]])
*Si figurò l'ombra cara d'un giovane malato, come lui, di niente. Era la stessa sua ombra che il vento gli portava. Per anni, tutte le sere un sogno d'amore svanito. Aveva impresso in un fotogramma dell'anima tutti i visi, tutte le vesti, tutte le ragazzine che voleva mangiarsi con gli occhi. E tutte queste ragazzine formavano un piccolo paradiso, dal quale gli pareva di precipitare inesorabilmente. ([[Rocco Scotellaro]])
*Sembra che ogni nuova generazione di giovani sia sempre più suscettibile e sempre più pusillanime e ogni nuova generazione di genitori sempre più disposta a proteggerla e a incoraggiare questa pusillanimità, in un crescendo senza fine. ([[Javier Marías]])