János Kádár: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sulla [[primavera di Praga]]}} Dando la propria approvazione all'intervento, Kadar ha bruciato i ponti che avrebbero condotto alla riforma in Ungheria. E così le riforme in Ungheria, in Cecoslovacchia e in Unione Sovietica hanno subito vent'anni di ritardo. ([[Alexander Dubček]])
*L'approvazione data da Kadar e da [[Władysław Gomułka|Gomulka]] all'intervento delle truppe del Patto di Varsavia in Cecoslovacchia si è rivelato un grave errore politico. Speravano in tal modo di salvare le riforme avviate in Ungheria e in Polonia, hanno ottenuto invece di rafforzare [[Leonid Il'ič Brežnev|Breznev]] e di far prevalere conservatori e restauratori in tutti i paesi socialisti. ([[Alexander Dubček]])
*Ne sento il fiato sul collo. Egli vuole che la Romania restituisca la Transilvania all'Ungheria, ma per ottenere questo dovrebbe farci la guerra. Durante la prima e la seconda guerra mondiale, abbiamo occupato Budapest; se necessario, siamo pronti a ricominciare. ([[Nicolae Ceaușescu]])
*Nonostante subisse le pressioni sovietiche, vissute come un tragico tormento, di Kadar apprezzai la volontà di realizzare l'unità o perlomeno la convivenza degli ungheresi che potevano contribuire alla difesa di un sentimento nazionale, qualche volta persino orgoglio, e a un progresso che lasciasse lontano il ricordo dell'Ungheria dei nobili latifondisti, dei tre milioni di senzaterra e spesso senza lavoro, della ferocia hortista e della dittatura che si abbatteva soprattutto contro i comunisti, perché per un lungo periodo furono i soli a non accettare di subirla. ([[Gian Carlo Pajetta]])