Julius Evola: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Citazioni di Julius Evola: + cit. |
|||
Riga 6:
*Così è giusto quel che il [[Mario Praz|Praz]] ha notato a tale riguardo, cioè che, volendo godere del piacere della trasgressione, della violenza contro ciò che è, il sadista non avrebbe altra scelta che la pratica della bontà e della virtù, perché proprio esse significherebbero l'anti-natura e l'anti-Dio, una rivolta e una violenza contro ciò che [...] costituirebbe il fondo ultimo – malvagio – della creazione. (da [https://books.google.it/books?id=bpHLCQAAQBAJ&pg=PA136&lpg=PA136&dq=Cos%C3%AC+%C3%A8+giusto+quel+che+il+Praz+ha+notato+a+tale+riguardo,+cio%C3%A8+che,+volendo+godere+del+piacere+della+trasgressione,+della+violenza+contro+ci%C3%B2+che+%C3%A8,+il+sadista+non+avrebbe+altra+scelta+che+la+pratica+della+bont%C3%A0+e&source=bl&ots=6uwHgXAsf9&sig=ACfU3U1vvhTWG19ICQ7uu-DcPtELAgHXmA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjUhs-L3JP2AhXuRPEDHSr8A7UQ6AF6BAgDEAI#v=onepage&q=Cos%C3%AC%20%C3%A8%20giusto%20quel%20che%20il%20Praz%20ha%20notato%20a%20tale%20riguardo%2C%20cio%C3%A8%20che%2C%20volendo%20godere%20del%20piacere%20della%20trasgressione%2C%20della%20violenza%20contro%20ci%C3%B2%20che%20%C3%A8%2C%20il%20sadista%20non%20avrebbe%20altra%20scelta%20che%20la%20pratica%20della%20bont%C3%A0%20e&f=false ''La Metafisica del sesso'', Edizioni Mediterranee, Roma 1994, p. 136])
*''È nella battaglia stessa che occorre risvegliare e temprare quella forza che, di là dalle bufere del sangue e degli stenti, con nuovo splendore e con pace potente propizierà una nuova creazione.''<br />Per questo, oggi si dovrebbe apprendere di nuovo sul campo di battaglia la ''pura'' azione, l'azione non solo nel significato di ascesi virile, ma anche di purificazione e via verso forme di vita superiori, valide in sé e per sé — il che, però, significa in un certo modo proprio un ritorno alla tradizione primordiale ario-occidentale.<ref>Da ''La dottrina aria di lotta e vittoria'', a cura del Gruppo di Ar, Edizioni di Ar, Padova, 1986, pp. 26-27.</ref>
*Fra gli appartenenti a questo [[Gruppo di UR|gruppo operativo
*In [[Trilussa]] si deve riconoscere un carattere, che si mantenne uguale a se stesso sia prima che durante il fascismo e che ebbe in proprio il coraggio della verità. [...] Di Trilussa, io ero amico, ed egli ben sapeva come le mie idee fossero tutt'altro che democratiche. Non basta. Trilussa stesso non giudicava antifascista l'orientamento delle sue satire e della sua poesia, nelle loro incidenze politiche. (da [http://www.pannunziomagazine.it/trilussa-un-autore-politicamente-scorretto-nel-70-della-scomparsa-di-achille-ragazzoni/ ''Una favola su Trilussa'', ''Roma'', 23 gennaio 1972]; disponibile su ''[http://www.heliodromos.it/index.php?option=com_content&view=article&id=203:evola Heliodromos.it]'')
*La vita deve esser volontà diretta da un pensiero [...]. (da [https://books.google.it/books?id=kJDLCQAAQBAJ&pg=PA128&dq=La+vita+deve+esser+volont%C3%A0+diretta+da+un+pensiero&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi4_dbK3pP2AhVfQvEDHTMVCLcQ6AF6BAgFEAM#v=onepage&q=La%20vita%20deve%20esser%20volont%C3%A0%20diretta%20da%20un%20pensiero&f=false ''La tradizione ermetica'', Edizioni Mediterranee, Roma 2013, p.128])
|