Utente:Dread83/DreadBox6: differenze tra le versioni

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*Essere di sinistra è, come essere di destra, uno degli infiniti modi che l'uomo può scegliere per essere un imbecille: entrambi in effetti sono forme della emiplegia morale. (''Prologo per i francesi'', IV, p. 31)
*È stato il cosiddetto «[[individualismo]]» ad arricchire il mondo, ad arricchire tutti nel mondo. (''Prologo per i francesi'', IV, p. 35)
 
 
*È stato l'[[individualismo]] che ha arricchito il mondo e tutti gli uomini del mondo.
*Essere della sinistra è, come essere della destra, una delle infinite maniere che l'uomo può scegliere per essere imbecille: ambedue, in effetti, sono forme dell'emiplegia morale.
*L'anima volgare, riconoscendosi volgare, ha l'audacia d'affermare il diritto alla volgarità e lo impone dovunque.
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*La missione del così detto «intellettuale» è, in un certo modo, opposta a quella del politico. L'opera intellettuale aspira, frequentemente invano, a chiarire un poco le cose, mentre quella del politico suole, al contrario, consistere nel confonderle più di quanto non lo siano.
*La salute delle democrazie, qualunque siano il loro tipo e il loro grado, dipende da un misero particolare tecnico: il procedimento elettorale. Tutto il resto è secondario.
*La storia della [[corrida]] è legata a quella della Spagna, tanto che senza conoscere la prima è impossibile capire la seconda.
:''La historia del toreo está ligada a la de España, tanto que sin conocer la primera, resultará imposible comprender la segunda.''
*Le città sono piene di gente. Le case piene di inquilini. Gli alberghi pieni di ospiti. I treni pieni di viaggiatori. I caffè pieni di consumatori. Le strade piene di passanti. Le anticamere dei medici piene di ammalati. Gli spettacoli pieni di spettatori [...] La moltitudine, improvvisamente, s'è fatta visibile [...] Prima, se esisteva, passava inavvertita, occupava il fondo dello scenario sociale; adesso c'è avanzata nelle prime linee, è essa stessa il personaggio principale. Ormai non ci sono più protagonisti: c'è soltanto un coro.
*Non c'è modo di sloggiare l'ottuso dalla sua ottusità [...] L'ottuso lo è a vita e senza respiro. Per questo diceva Anatole France che un imbecille è più funesto d'un malvagio: perché il malvagio qualche volta si riposa, l'imbecille mai.