Teoria e pratica: differenze tra le versioni

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Guicciardini
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*Le fisiche facoltà di qualunque genere elleno sieno, a parere de' saggi, per cotal modo vanno trattate qualora giugner si voglia a conclusioni esatte, e conformi alla condizion delle cose, che la teoria desuma le sue supposizioni, e nasca per così dire dalla pratica; né la pratica si avventuri giammai senza i lumi, e i fondamenti della teoria. ([[Lorenzo Mascheroni]])
*Pfull era uno di quei teorici che amano tanto le loro teorie da dimenticarne lo scopo, l'applicazione pratica. Per amore della teoria, essi odiano tutte le cose pratiche e non vogliono abbassarsi ad esse. Egli si rallegrava anche dell'insuccesso, perché l'insuccesso, dovuto a deviazioni, in pratica, dalla sua teoria, non faceva che fortificarla. ([[Lev Tolstoj]], ''[[Guerra e pace]]'')
*Quanto è diversa la pratica dalla teorica! quanti sono che intendono le cose bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in atto! Ed a chi fa così, questa intelligenzia è inutile; perché è come avere uno tesoro in una arca con obbligo di non potere mai trarlo fuora. ([[Francesco Guicciardini]])
*Se, arrivati ad una teoria giusta, ci si accontenta di farne argomento di conversazione, per poi lasciarla da parte senza metterla in pratica, questa teoria, per quanto bella possa essere, è priva d'ogni significato. ([[Mao Zedong]])