Alfred Loisy: differenze tra le versioni

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*Il principio ispiratore degli [[Zelota|Zeloti]], – su questo punto possiamo credere a Giuseppe Flavio –, era che gli Israeliti, popolo e figli di Dio, non avevano sulla terra altro sovrano legittimo che il signore del cielo. Quindi, la dominazione romana era sacrilega, il suo esercizio un'usurpazione empia, e bisognava rifiutare il tributo a Cesare. La rivolta contro l'impero idolatra era il più sacro dei doveri. (cap. 2, p. 55)
*A chi somiglia, infatti, il Cristo dell'''Apocalisse'', sul suo cavallo bianco, con il suo nome di mistero, gli occhi come fuoco fiammante, la spade che gli esce dalla bocca, i diademi folgoranti e il manto tinto di sangue? Somiglia a un dio solare, a [[Mitra]], che su alcuni bassorilievi è raffigurato a cavallo. E molto ci sarebbe da dire su questo Cristo apocalittico, con le sue sette chiese, le sue sette stelle, i suoi sette spiriti, che è il Santo, che è il Vero. Esso ha l'aspetto di una divinità astrale, presidente di sfere celesti, come Mitra, come Attis e altri. Si è sentita, si è creata tale affinità per rappresentarsi il Cristo come signore dell'universo. Per tal modo, da profeta del regno di Dio, da Messia promesso a Israele, Gesù si convertiva in signore del mondo e dell'umanità. La comunicazione degli attributi era tanto più facile in quanto gli dèi solari, quali dèi di luce, erano dèi di verità, dèi di giustizia, e, per questo aspetto morale del loro carattere, Gesù, identificato con il suo stesso ideale di giustizia eterna e di verità divina, li raggiungeva. (p. 243)
 
===[[Explicit]]===
Il successo del cristianesimo era stato preparato dalla diffusione dell'ebraismo; ma esso attuò una conquista che il giudaismo, che l'aveva iniziata, si dimostrava impotente a proseguire, perché teneva prigioniera nelle forme di un angusto nazionalismo un'idea di umanità universale. Tale idea, il cristianesimo la propose, entro l'involucro di un simbolo religioso, a tutti i diseredati del mondo antico, che non avevano patria e che accorsero a lui. Il senso di umanità che, a partire dall'Evangelio, si sviluppò nel cristianesimo primitivo portò la Chiesa cattolica al primo piano della storia. È noto in che modo vi operò poi e in quale misura ha attuato o non il suo programma. Ma, dalla fine del secondo secolo ai giorni nostri, tale storia è abbondantemente documentata. Qui ha termine la preistoria del cristianesimo: la storia che si può indurre con prudenza, e in maniera più o meno congetturale, da testimonianze che contengono soprattutto la leggenda mistica della sua istituzione.
 
==''La religione d'Israele''==