Processo a Nicolae ed Elena Ceaușescu: differenze tra le versioni

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*"Dignità" è una parola inadeguata. Hanno agito con una inconcepibile incoscienza. Vivevano in una dimensione irreale. Ho avuto l'impressione di un dialogo fra sordi.
*È stato molto difficile formare il plotone, perché tutti volevano prendervi parte. Alla fine sono stati selezionati tre militari, ma la fucilazione ha avuto luogo quasi spontaneamente. Quelli che avevano una buona visuale del cortile hanno mirato senza che fosse dato alcun ordine, con un gesto spontaneo, inatteso, e ci siamo trovati di fronte a un fatto compiuto. Il muro era sgretolato da centinaia di pallottole e la polvere ricopriva i due cadaveri.
 
===[[Dan Voinea]]===
{{cronologico}}
*Signori rappresentanti della gustizia, signor Presidente, onorevole tribunale, noi giudicheremo Nicolae ed Elena Ceausescu, che hanno commesso degli atti incompatibli con i diritti dell'uomo, che hanno agito contro il popolo. Per i crimini che ha commesso e le sue vittime, io chiedo la pena di morte.
*Io non li avevo mai visti così da vicino. Nessuno poteva stare mai a meno di cento metri da loro... [...] Li guardavo, ed erano il potere spogliato di tutto.
*L'accusai di genocidio e crimini contro l'umanità. Era la prima volta in vita mia che chiedevo una condanna a morte... [...] Dovevo rispettare le procedure: mi voltai verso il suo avvocato per sapere se voleva appellarsi. Il difensore fece di no con la testa. Fui stupito: era molto più severo lui di me!
*Io non pensavo l'avrebbero fucilato. Certo, fosse rimasto vivo, l'avremmo processato meglio e forse avrebbe avuto l'ergastolo. Ma in fondo, con lui morto, tutti si sono sentiti liberi di tradirlo. Il nostro comunismo aveva una testa sola: tagliata quella, morì il corpo.
 
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