Bill Emmott: differenze tra le versioni

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*Come sta diventando già ovvio, siamo in presenza di una frattura nei confronti della quale molti Paesi di tutto il mondo dovranno scegliere da quale parte schierarsi, proprio come durante la prima Guerra fredda. Negli ultimi anni, quando si parlava di un nuovo tipo di Guerra fredda tra Occidente e Cina, si dava per scontato che, a differenza di quanto avvenne in epoca sovietica, il mondo non si sarebbe diviso in due campi nettamente separati. Tuttavia, in seguito alla guerra reale in Ucraina, ciò appare ineluttabile.
*In Europa noi siamo giustamente contenti di aver dato prova della nostra solidarietà e del nostro spirito di risolutezza a fronte di queste tre guerre. Sul lungo periodo, invece, il destino della nuova Guerra fredda dipenderà ancor più da quali punti di forza o lacerazioni si evidenzieranno all'interno degli Stati Uniti e da come vi risponderà la Cina.
 
{{Int|Da ''[https://associatedmedias.com/in-ucraina-tre-guerre-in-una-intervista-esclusiva-a-bill-emmott/ In Ucraina, tre guerre in una. Intervista esclusiva a Bill Emmott]''|Intervista di Orlando Trinchi sull'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], ''associatedmedias.com'', 1 giugno 2022.}}
*Il sistema di valori russo – come dimostrato dal 2008 in Georgia e Ucraina – sembra tradursi nella convinzione che il potere sia tutto, che i forti abbiano diritto di fare quello che vogliono e che la sovranità nazionale, nel migliore dei casi, rappresenti una mera preoccupazione secondaria. Chiamare i valori russi “autocratici” o “autoritari” non è sufficiente a giustificare questo diritto: la realtà è che i valori della Russia sono imperialisti, ovvero valori di costruzione dell’impero.
*Il Ministro degli Esteri [[Sergej Viktorovič Lavrov|Lavrov]] può essere considerato l’equivalente russo di ciò che Joseph Goebbels ha rappresentato per Hitler: è il capo della propaganda, qualcuno che crede nell’impiego di "Grandi Bugie" se ritiene che esse servano agli scopi del Presidente Putin. Tutto ciò che dichiara come 'responsabilità' degli Stati Uniti in Ucraina deve essere giudicato parte di questa "Grande Bugia".
*A nessuno dovrebbe importare cosa pensa Mosca riguardo la candidatura alla Nato della Finlandia e della Svezia. Se, come mi aspetto, sceglieranno di proseguire su questo percorso, la ragione sarà che sono state indotte a farlo proprio a causa della guerra provocata dalla Russia in Ucraina.
*Credo che le ripercussioni del conflitto in Ucraina dureranno per molti anni a venire. Il conflitto diretto potrebbe concludersi entro sei mesi, ma non è probabile che si arriverà a individuare una soluzione a lungo termine. Così, ogni governo europeo che ritiene che la questione di inviare centinaia di milioni di euro ogni giorno alla Russia per il suo petrolio e per il suo gas [...] diventerà più facile da sciogliere in un arco di tempo di pochi mesi, è colpevole di auto-illusione.
*Nessun Paese può essere completamente isolato, ma di certo è possibile erigere una nuova "cortina di ferro" attorno alla Russia, separandola dall’Europa, dal Nord America e dal resto dell’Occidente e bloccando la sua partecipazione ad alcuni importanti tavoli internazionali.
*Un tribunale in stile Norimberga potrebbe concretizzarsi solo nel caso di una sconfitta completa della Russia e con la sostituzione del regime di Putin con una nuova classe dirigente, incentivata a epurare i propri predecessori attraverso un processo per crimini di guerra. A meno che ciò non accada, chiedere un processo per "crimini di guerra" rimarrà un atto puramente simbolico: giustificato moralmente e legalmente, ma in termini politici e pratici puramente simbolico.
 
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