'''Oggi sposi.'''<br><br>-– Sissignore.<br>L'assessore anziano ha sorriso. Tutti hanno sorriso. Giannetta, con le guance accese, un po' intimidita, è adorabile.<br>-– No, cara, -– dice l'assessore anziano in tono paterno, alto, diritto, con la fascia tricolore che gli fa parer più modesto in quella cerimonia il vestito di tutti i giorni, -– no, cara, non si dice ''sissignore''. Si dice ''sì''. Aspetta: io ripeto la domanda.<br>Ripete la domanda. Giannetta ha le lacrime agli occhi.<br>-– Sì, -– mormora con le lacrime agli occhi.<br>-– Piange? -– chiede la zia Giulia, ch'è la madrina. -– Davvero piange?<br>-– Cara, cara! -– esclamano le signore che affollano, anzi riempiono il « gabinetto del sindaco » che non è una sala. -– Piange perché ha sbagliato come quando era a scuola!