Stile Juventus: differenze tra le versioni

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*È comportarsi come in famiglia, con educazione e un grande rispetto reciproco. Queste due cose sono alla base dello stile Juve fuori campo. In campo è giocare sempre e solo per vincere. ([[Roberto Bettega]])
*È lo stile Juve, lo stile vecchio [[Piemonte]]. ([[Mario Varglien]])
*E {{sic|sopratutto}} una delle cose che, secondo me, fanno stile Juventus era che dopo un po' ci si rendeva conto che se si arrivava secondi si era solo perso del tempo, cioè credo che l'impronta nella [[Juventus Football Club|Juventus]] sia sempre stata quella di vincere, anche se nessuno aveva il cattivo gusto di dirti: «devi vincere per forza» anche perché era antisportivo vincere per forza; però, diventava una cosa così nell'aria, uno viveva lo spogliatoio della prima squadra un mese o due e poi aveva capito che si doveva vincere, che si giocava per vincere!, che arrivare secondo non contava quasi niente e questo credo sia abbastanza stile Juventus. ([[Bruno Garzena]])
*È una forma di educazione sportiva, una conservazione di valore. Il campo non è tutto, anzi è la conseguenza dell'affiatamento, della vita fuori campo. Noi abbiamo la consapevolezza di cosa significa essere professionisti: significa anche non parlare male dei compagni, discutere tutto all'interno, significa andare in trasferta in ordine con la divisa sociale, pettinati, la cravatta. Sembrano sfumature, ma contano. Le squadre estere di grande tradizione si comportano nello stesso modo. Chiamiamolo [[stile]], se volete: per me è una scelta di valori. ([[Giuseppe Furino]])
*Esiste lo stile Juve, esiste la mentalità della Juve. Solo giocando lì capisci che significa, uno stile vincente che ti fa essere sempre lì tra le prime. Per organizzazione e cultura del lavoro si vede la differenza ed è giusto che poi vinca chi è organizzato meglio, chi fa il miglior calcio e ha le strutture più adatte. ([[Giuliano Giannichedda]])