Società: differenze tra le versioni

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*La società non deve esigere nulla da chi non si aspetta nulla dalla società. ([[George Sand]])
*La società non esiste: ci sono uomini e donne, e famiglie. ([[Margaret Thatcher]])
*— La società, — riprese la signora Merdle, curvando di nuovo il suo dito mignolo, — è così difficile a spiegarsi alla gioventù, e qualche volta alle persone di età matura, che io son contenta di quanto mi dite. Io vorrei che la società non fosse tanto arbitraria, non fosse così esigente... Zitto, pappagallo!<br>Il pappagallo avea messo uno strido acutissimo, come se fosse il rappresentante della società in questione e volesse sostenere il suo diritto di essere esigente.<br>— Ma, — riprese a dire la signora Merdle, — dobbiamo pigliarla come la troviamo. Sappiamo benissimo ch'ella è vuota, convenzionale, mondana, disgustevole, ma a meno che non fossimo dei selvaggi dei mari tropicali, — per me sarei stata felice di nascere in quelle parti; sento dire che vi si mena una vita deliziosa e che il clima è perfetto, — siamo obbligati a consultare cotesta società. È la sorte comune. Il signor Merdle, per esempio, è uno dei primi banchieri; affari sulla più vasta scala, ricchezza ed influenza grandissime, ma anch'egli come gli altri... Zitto, pappagallo!<br>Il pappagallo avea messo un secondo strido, il quale completava in modo così espressivo la frase interrotta, che la signora, Merdle trovò inutile di aggiungere altro. ([[Charles Dickens]])
*La società si fonda sui pilastri del vero e della libertà. ([[Henrik Ibsen]])
*La [[solitudine]] è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra. ([[Ralph Waldo Emerson]])
*Le nostre società vengono costruite per celare alla vista la possibilità della coscienza di una dimensione infinita, eterna o assoluta: riceviamo un nuovo soffitto che crea l'illusione che gli esseri umani possano funzionare entro uno spazio autodefinito e perfino autocreato. ([[John Waters (giornalista)|John Waters]])
*— Li vendete tutti i vostri amici?<br>Rigaud si tolse la ''cigarette'' dalle labbra e guardò Arturo con un certo stupore. Ma si rimise subito a fumare, e riprese freddamente:<br>— Vendo tutto ciò che ha un prezzo. Come vivono, di grazia, i vostri signori avvocati, i vostri uomini di Stato, i vostri speculatori di borsa? Come vivete voi stesso? Com'è che vi trovate qui dentro? Non avete venduto nessun amico voi? Per Diana, ho motivo di credere di sì?<br>Clennam gli volse le spalle e guardò dalla finestra al muro di faccia.<br>— Il fatto è, mio caro signore, — proseguì Rigaud, — che la società si vende essa stessa; ha venduto me, ed io vendo lei. ([[Charles Dickens]])
*Lo star troppo in società finisce per smussare i pensieri di un uomo. ([[Henry David Thoreau]])
*Nella società industriale moderna è necessario solo un minimo sforzo per soddisfare i bisogni primari. È sufficiente passare attraverso un programma di addestramento per acquisire qualche piccola abilita tecnica, quindi andare al lavoro in orario e compiere uno sforzo molto modesto per mantenere il lavoro. I soli requisiti sono una quantità moderata di intelligenza, e, più di tutto, semplice obbedienza. Se uno possiede questi requisiti, la società si prende cura di lui dalla culla alla tomba. (Si, esiste una sottoclasse che non può ritenere che le sue necessità fisiche siano garantite, ma noi stiamo parlando della maggioranza della società.) Cosi non sorprende che la società moderna sia piena di attività sostitutive. Queste includono il lavoro scientifico, l'impresa atletica, il lavoro umanitario, la creazione artistica e letteraria, la scalata ai vertici aziendali, l'acquisizione di denaro e beni materiali molto oltre il necessario, e l'attivismo sociale quando si indirizza verso temi che non sono importanti per la vita personale dell'attivista, come nel caso di attivisti bianchi che lavorano per i diritti delle minoranze non bianche. ([[Theodore Kaczynski]])