Angelo Camillo De Meis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: scetticismo
→‎Citazioni: neoplatonismo
Riga 12:
 
*[[Scetticismo]]. – Il Saggio assiste indifferente alla scena mutabile del mondo, perché non sa, o non crede che sotto all'apparenza vi sia alcuna realtà; e però se ne vive in una perfetta apatia. (p. 9)
 
*[[Neoplatonismo]]. — Il Saggio aspira a raggiungersi all'Assoluto, al Primo, all'Uno, che è l'arcano in sé, il principio sovra-intellettuale, e perciò inconcepibile, dei due mondi opposti del senso e dell'intelletto, della natura e delle idee; e poiché non può egli comprenderlo in sé, spera almeno di restarvi egli compreso e unito, e perdersi in lui: cosa rara e difficile, a cui si perviene mediante l'ascesi e l'estasi, e che non venne fatta più che tre o quattro volte a [[Plotino]]. Ma quelle poche volte bastano per tutte; non si misura alla stregua del tempo il godimento assoluto. (pp. 9-10)
 
*[[Epicuro]] ha in mira la felicità sensibile. Godere, non patire; trovar modo di liberarsi dal timore degli Dei e della morte, il gran tormento della umana vita; tale è il postulato, e tale è il fine della filosofia. Bisogna dunque fare un sistema e concepire il mondo in tal maniera, che non ci abbiano luogo codesti due timori. (pp. 10-11)