Formula 1: differenze tra le versioni

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*La Formula 1 non può continuare ad andare contro la realtà mondiale: deve essere più economica e più attraente per il pubblico. Quello che il pubblico vede il weekend è lo sport, ma quando si dà lavoro a 1000 persone non si può parlare solo di sport. ([[Flavio Briatore]])
*La Formula non è un vero e proprio campionato piloti. Per me il fascino della F1 sta nell'importanza delle auto [...] quando penso alla F1, penso a un campionato costruttori. Si cercano di costruire le auto più veloci possibili all'interno di un budget che dovrei definire irragionevole. Questo è quello che è emozionante. ([[Josef Newgarden]])
*{{NDR|Nel 2014}} Le monoposto moderne si guidano con i bottoni e le differenze non sono più in decimi, ma in centesimi di secondo. Bisogna credere, essere convinti che la macchina farà quello che tu vuoi. Il pilota sa soltanto che in quella curva deve passare in quinta e lo fa perché ci crede, perché non può materialmente avere il controllo del mezzo che avevamo noi. E questo per venti gare all'anno, tutte molto serrate. ([[Ivan Capelli]])
*{{NDR|Nel 2017}} L'accordo con Sauber F1 Team è un passo significativo nella ricostruzione del brand [[Alfa Romeo]] che, tornando in F1 dopo un'assenza dalle corse di oltre 30 anni, restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche in F1. ([[Sergio Marchionne]])
*Mi ricordo che nel 1983 o '84 mio padre mi porta a vedere le prove libere a Monza, in parabolica. Era il periodo dei turbo. Quindi vedo [[René Arnoux|Arnoux]], e la visione di quella velocità mi sciocca. Cosa sto vedendo? Questi sono dei mostri. Io magari guardavo i [[cartoni animati]] dei robot, dove c'era dentro un uomo che li guidava, e la Formula Uno era la cosa più vicina possibile a [[Mazinger|Mazinga]]. ([[Francesco Mandelli]])
*{{NDR|Nel 2015}} Mi piace sempre. In fondo anche quando correvo io le macchine che potevano vincere erano sempre un numero limitato e forse erano più semplici, più vicine alle macchine da strada di tutti i giorni e probabilmente gli appassionati si immedesimavano maggiormente nella macchina di Formula 1. Se fosse più difficile guidare una monoposto di allora rispetto a quelle di oggi non te lo so dire, perché queste di adesso non le ho mai guidate. Ma credo che quelle di oggi siano ben difficili da guidare perché sicuramente la distribuzione della potenza non può essere molto progressiva visto che hai diverse unità che te la forniscono. Sicuramente una volta era molto più difficile sorpassare, perché dovevi fare azioni molto più aggressive. Adesso quasi tutti i sorpassi si fanno in rettilineo. ([[Teo Fabi]])
*{{NDR|Nel 2013}} Nello [[sport]] di alto livello, e parlo in generale di tutti gli sport, manca quel rapporto che avevamo noi all'epoca. Non vedo oggi quella capacità di essere [[Amicizia|amici]] e [[nemici]] allo stesso tempo. Spesso si è nemici fuori e dentro il campo, fuori e dentro la pista. Con la cattiveria addosso, insomma. Fino agli anni Ottanta, finito il lavoro, si era amici e si andava al [[Bar (pubblico esercizio)|bar]] a bere insieme. Anche allora girava il [[denaro]], ma non girava tutto intorno ai soldi. C'era di più. C'era più cuore. E l'[[invidia]] rappresentava uno stimolo, non un sentimento da trasformare in qualcosa di brutto. E poi, diciamola tutti. Nella mia Formula 1 correvano i più bravi, quelli che avevano dimostrato di saperci fare. Oggi corrono soltanto i piloti che portano in dote un bel po' di quattrini. ([[Arturo Merzario]])
*{{NDR|Nel 1973}} Non cambiare mai solo per il gusto di cambiare. Questa F.1 è molto popolare, alla gente piace guardarla e noi abbiamo avuto folle da primato ovunque. I cambiamenti che migliorano le cose, come la sicurezza, sono buoni, ma non penso che sia necessario cambiare totalmente la Formula. ([[Ken Tyrrell]])
*{{NDR|Sulla Formula 1 degli anni Duemiladieci}} Oggi abbiamo uno show molto bello all'esterno, nel contorno. Ma in gara mancano i [[Sorpasso|sorpassi]]. Guidiamo monoposto velocissime, ma quando ci si trova in scia, e si vorrebbe tentare un sorpasso, la turbolenza aerodinamica è talmente elevata che quasi non si riesce ad andare dritti[. Tutto, quindi, diventa controllo..] E questo a mio parere penalizza l'aspetto umano, la possibilità di utilizzare e mostrare tutta la propria forza. Credo che soluzioni tecniche dovrebbero lasciare più spazio al pilota, per utilizzare e mostrare in modo più libero il proprio talento. La tecnica è importantissima, ma è il gesto umano a emozionare. ([[Daniel Ricciardo]])
*{{NDR|Sulla Formula 1 degli anni Duemiladieci}} Oggi c'è molta enfasi sulla raccolta e lo sviluppo dei dati, cosa che appiattisce molto il livello perché è possibile copiare la strategia degli avversari. La telemetria è un po' un male: se potessi, darei più potere ai piloti, inserendo più comandi manuali. Ho guidato una Ferrari del 1988, quella di [[Gerhard Berger|Berger]], senza servosterzo, con tre pedali e il cambio manuale. Era molto semplice, un po' più lenta ma più viva di quelle di oggi. ([[Sebastian Vettel]])
*{{NDR|«Che differenza vede tra la sua Formula 1 e quella di oggi?»}} Oggi c'è più competitività che permette anche alle scuderie minori di lottare per buone posizioni. Non comprendo quelle persone che criticano la Formula 1 attuale. Ai miei tempi il distacco tra i team più forti e quelli più deboli era di quattro-cinque secondi, oggi in meno di tre ci sono 20 monoposto su un circuito di 5,3 chilometri e 15 curve. Alla competitività vengono però meno i sorpassi e contano di più le strategie, gli ingegneri e le abilità dei piloti. ([[Gian Carlo Minardi]])
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*Si dice che vincono sempre gli stessi, ma d'altronde non è che nel campionato di calcio si faccia tutto per far vincere il Chievo. ([[Giorgio Terruzzi]])
*Sono nato con la Formula 1 anni '80 ma penso che l'apice si sia raggiunto a cavallo tra gli anni '60 e '70: quella per me è l'epoca d'oro, perché le macchine erano spettacolari e veloci. Ma era il pilota a fare la differenza. Nella Formula 1 contemporanea è la [[tecnologia]] a fare la differenza. ([[Gerhard Berger]])
 
==Voci correlate==
*[[Vettura di Formula 1]]
 
==Altri progetti==