I. Bernard Cohen: differenze tra le versioni

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→‎Florence Nightingale: causa principale dei decessi in guerra
→‎Florence Nightingale: Adolphe Quetelet
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*Florence Nightingale era sotto ogni aspetto una giovane attraente e non era certo per mancanza di occasioni che rifiutava il matrimonio. Una volta, in effetti, fu tentata di accettare un corteggiatore, ma dopo un lungo fidanzamento concluse con riluttanza che avrebbe tradito la sua natura «morale» e «attiva» se avesse «trascorso una vita con lui occupandosi di intrattenimenti e di problemi domestici». Il matrimonio convenzionale, scrisse nel suo diario, significava «essere costretta a prolungare e a portare all'esasperazione la vita che stava conducendo», prospettiva che le sembrava «simile al suicidio». Dio, decise, aveva preso in considerazione per lei un destino diverso. Essa era una di quelle donne per le quali Dio «aveva stabilito chiaramente qualcosa di unico». (p. 104)
 
*Gli studiosi dell'Ottocento che tentarono di fare dello studio del comportamento umano una scienza si trovarono di fronte a un dilemma: la scienza modello del tempo era la fisica classica, con le sue leggi deterministiche che descrivevano fenomeni naturali, ma il comportamento umano sembrava individuale e indeterminato. La soluzione di questo problema fornita da [[Adolphe Quetelet|Quételet]] aggirò la questione dell'individuo introducendo il concetto di «uomo medio». Quételet mostrò che, pur non essendovi leggi che determinano il comportamento individuale, vi sono regolarità negli attributi e nel comportamento di gruppi, e che queste regolarità potevano essere descritte matematicamente dalle leggi della probabilità. Quételet era convinto che anche i caratteri mentali e morali avrebbero seguito leggi regolari di distribuzione statistica, se solo fosse stato possibile misurarli con precisione. (p. 108)
 
*Tn tutta la storia militare sino al XX secolo, la causa principale dei decessi in guerra furono le malattie più che le ferite subite in battaglia [...]. (p. 108)