Coscienza: differenze tra le versioni

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*La lucidità della coscienza è privilegio di coloro che sono privi della stoltezza necessaria alle convinzioni dominanti. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*La sola possibilità è di accettare l'esperienza immediata che la coscienza è un singolare di cui non si conosce plurale; che esiste una sola cosa, e ciò che sembra una pluralità non è altro che una serie di aspetti differenti della stessa cosa, prodotta da un'illusione (il maya indiano). ([[Erwin Schrödinger]])
*Nella maggioranza dei casi, la coscienza è un indumento molto elastico e flessibile, che si allunga molto e si adatta a una gran varietà di circostanze. Certa gente, con un prudente governo e col toglierselo a poco a poco, come si fa con una sottoveste di flanella in estate, si sforza anche, a tempo debito, di farne interamente a meno; ma vi sono altri che possono indossarlo e spogliarsene a piacere; e questo, essendo cosa più conveniente e comoda, è molto più in voga. ([[Charles Dickens]])
*Niente è piú certo, che nessuno può mai uscire da se stesso, per identificarsi immediatamente con le cose distinte da lui: bensí tutto ciò che egli conosce con sicurezza, cioè immediatamente, si trova dentro la sua coscienza. [...] Solo la coscienza è data immediatamente, perciò il fondamento della filosofia è limitato ai fatti della coscienza: ossia essa è essenzialmente [[idealismo|idealistica]]. Il [[realismo]], che trova credito presso l'intelletto incolto, perché si dà l'aria di essere aderente ai fatti, prende addirittura come punto di partenza un'ipotesi arbitraria ed è perciò un edificio di vento campato in aria, perché sorvola o rinnega il primissimo fatto: che, cioè, tutto ciò che noi conosciamo si trova nella coscienza. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Noi usiamo il termine 'coscienza' in molti modi per parlare di molte cose differenti. Eri consapevole di aver appena sorriso? Sei consapevole di essere qui in questa stanza? Eri consapevole di quello che stavi dicendo, o di come muovevi le mani? Alcuni filosofi parlano della coscienza come di una singola misteriosa entità che connette la nostra mente col resto del mondo. Ma 'coscienza' è solo un nome che indica una valigia di metodi che noi adoperiamo per pensare sulla nostra stessa mente. In quella valigia c'è un assortimento di cose le cui distinzioni e differenze noi confondiamo dando a tutte lo stesso nome. ([[Marvin Minsky]])