Emilio Gentile: differenze tra le versioni

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→‎L'Italia giolittiana: il fallimento di Giolitti
→‎L'Italia giolittiana: lo Stato alla fine del periodo giolittiano
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*[...] alla fine della sua lunga egemonia nella vita politica ed amministrativa, Giolitti non era riuscito a risolvere i principali problemi da lui stesso indicati come fondamentali per lo sviluppo del paese e della democrazia: la conquista del consenso delle classi popolari e la conversione dei cattolici e dei socialisti allo Stato liberale per il consolidamento delle istituzioni. (cap. IX, p. 231)
 
*Giolitti aveva cercato di conservare lo Stato risorgimentale con l'apertura verso gli «esclusi» – socialisti e cattolici –, ed una politica favorevole all'integrazione delle masse, con la concessione di miglioramenti economici. Alla fine del periodo che da lui prende il nome, lo Stato appariva più screditato, più instabile, con un bilancio in grave passivo e una burocrazia pletorica, irrequieta e inefficiente. (cap. IX, p. 231)
 
==Bibliografia==