Viktor Juščenko: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 9:
*Signor Kuchma, lei ha perso. In ore decisive lei non è stato con la sua gente, ma è volato a Mosca a prendere ordini. Signor Kuchma, chieda scusa: la smetta di lavorare contro la sua nazione
*Questa gente merita una festa, dopo 13 anni di regime seguìto a settanta di dittatura. Senza la volontà incrollabile del popolo nulla sarebbe cambiato. Sono stati dodici giorni nella neve, hanno dormito in tende gelide per non abbandonare le piazze. Hanno dato una lezione di civiltà al mondo: non un gesto di violenza, un vetro rotto, un furto. Solo parole di pace.
*[[Vladimir Putin|Putin]] non si è accorto che l'Urss è crollata, che la guerra fredda è finita e che l'Ucraina è indipendente. Con Kuchma era abituato a dare ordini, non si rassegna al confronto con un partner fondato su diritto e democrazia.
*L'Ucraina è una nazione multilingue e multietnica, indissolubilmente legata alla Russia. Le nostre economie sono interdipendenti. Ma oggi uno Stato sano deve essere aperto. Non possiamo più prescindere dall'Europa.
*La gente è pronta a rimboccarsi le maniche. Questi giorni ci hanno cambiato. Siamo un popolo diverso, spinto dal coraggio di una nuova generazione.