Heinrich Harrer: differenze tra le versioni

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*A Karachi rimase soltanto Peter Aufschnaiter, che aveva preso parte al [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]] e si rifiutava di credere allo scoppio di un secondo. (p. 6)
*Qui incontrai per la prima volta i veri nomadi tibetani, che con le loro greggi di pecore portano sale in India, ricevendo in cambio orzo. Qui mi fu offerto il tè tibetano al burro con [[tsampa]], una sorta di farina d'orzo arrostito che costituisce l'alimento principale di questo popolo, del quale più tardi anch'io mi sarei nutrito per anni. Quella volta però il mio stomaco quanto il mio intestino protestarono energicamente contro tale cibo. (p. 22)
*Fui costretto a scalare il [[Nag Tibba]], una montagna di oltre 3000 metri che nella sua parte superiore è completamente spopolata e coperta di fitti boschi. (p. 26)
*Peter Aufschnaiter sciorinò invano tutte le sue conoscenze linguistiche, acquisite con uno studio assiduo di anni. (p. 33)
*Allorché mi recai dal funzionario per pregarlo di prolungare il permesso di soggiorno, si mostrò più scortese che mai. Scoppiò una violenta discussione, e alla fine ottenni soltanto che mettesse a nostra disposizione un cavallo per Aufschnaiter oltre a due [[yak]] per il trasporto bagagli. In tale occasione venni per la prima volta a contatto con uno yak. È la tipica bestia da soma tibetana, e può vivere soltanto a questa altitudine. È una specie di bove dal pelo lungo, il cui addomesticamento richiede molta abilità. Le femmine sono molto più piccole del maschio e danno ottimo latte. (p. 36)