Massacri delle foibe: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sposto la citazione di Raoul Pupo perché non è del tutto classificabile come negazionismo, fa un ragionamento sui numeri.
→‎Negazionisti: Tomaso Montanari
Riga 14:
*Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare i rastrellatori [[Fascismo|fascisti]] e i collaboratori dei [[Nazionalsocialismo|nazisti]]. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette, c'è il 2 di novembre. ([[Alessandra Kersevan]])
*Nelle foibe non sono finite donne e bambini, i profili di coloro che risultano infoibati sono quasi tutti di adulti compromessi col [[fascismo]]. I casi di alcune donne infoibate sono legati a fatti particolari, vendette personali, che non possono essere attribuiti al movimento di liberazione. ([[Alessandra Kersevan]])
*Ormai da anni è in corso un'agguerrita guerra culturale da parte di una destra più o meno apertamente fascista: una battaglia il cui obiettivo è niente meno che un revisionismo di Stato. E cioè la cancellazione della storia che racconta cosa fu davvero il fascismo, e cosa è stato il neofascismo criminale della seconda metà del Novecento.<br />Non si può nascondere che alcune battaglie revisioniste siano state vinte, grazie alla debolezza politica e culturale dei vertici della Repubblica. La legge del 2004 che istituisce la Giornata del Ricordo (delle Foibe) a ridosso e in evidente opposizione a quella della Memoria (della Shoah) rappresenta il più clamoroso successo di questa falsificazione storica. ([[Tomaso Montanari]])
*{{NDR|Parlando del giorno di commemorazione italiano delle [[Foibe]], il [[Giorno del ricordo]]}} Un revisionismo storico senza precedenti. Il fascismo aveva lo scopo di distruggere il popolo sloveno. ([[Marjan Šarec]])
*[[Josip Broz Tito|Tito]] ce lo ha insegnato, la foiba non è reato. ([[striscioni del calcio|Striscione]] esposto dalla tifoseria del Livorno allo stadio Armando Picchi in occasione della partita Livorno - Triestina del girone A di C1 giocata domenica 3 marzo 2002)<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/03/06/livorno-striscione-sulle-foibe-trieste-protesta-inchiesta.html|titolo=Livorno, striscione sulle foibe Trieste protesta e inchiesta Figc|autore=La Repubblica|accesso=07-02-2022}}</ref>