Licurgo Cappelletti: differenze tra le versioni

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→‎Storie e leggende: altra su Filippo II
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*L'imperturbabilità di Filippo {{NDR|II}} nelle azioni più vergognose e più inique confonde talmente le idee, che non possiamo non chiedere a noi stessi se un uomo, capace di commettere simili nefandezze, meriti di essere perseguitato come una bestia feroce col ferro e col fuoco, oppure chiuso in una cella da matti. Certamente la sua coscienza non era eguale a quella degli altri uomini. (Filippo II e Don Carlos, I, p. 188)
 
*La tranquillità dell'animo suo può paragonarsi soltanto a quella del carnefice, che versa il sangue umano e non ha punti rimorsi, sapendo di essere lo strumento della legge. Filippo {{NDR|II}} era – almeno egli lo credeva – {{sic|l'istrumento}} della Divina Provvidenza; e le sue passioni, anche le più odiose, gli sembravano una voce venuta dall'alto. (Filippo II e Don Carlos, I, p. 188)
 
==Note==