Alan Duff: differenze tra le versioni

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*Più si allontanavano da Pine Block e più le case cambiavano, diventavano più belle, un po' più grandi, ciascuna un tantino più desiderabile di quella precedente, a far immaginare a Jake Heke i loro proprietari, comodamente al sicuro nelle loro scatole private con le loro macchine che lavavano e lucidavano così amorevolmente, neanche fossero l'animale di casa o un parente prediletto, a Jake gli veniva da provare sempre più rancore per quei vermi merdosi di bianchi con le loro adorate macchine e quella loro bell'aria di uomini di successo. Andassero a prenderlo nel culo. Le veneravano, le loro macchine, quei coglioni. Come no. Veniva voglia di gridare qualcosa dal finestrino a uno di loro, peccato che non sapeva che cosa aveva voglia di gridare; l'istinto gli diceva che chiunque dedicasse tanta attenzione a una pidocchiosa di macchina non era tutto a posto. (pp. 64-65)
*Oh, kia ora! Jake che viene salutato in maori, la lingua del suo aspetto fisico, della sua autentica esistenza etnica, eppure tanto valeva che parlassero la lingua dei gialli per quel che contava. Certo che un uomo capisce kia ora, che non lo capisce, persino i bianchi, ma quanto al resto... Lo mettevano a disagio se gli parlavano così, allora Jake rispondeva sempre in un inglese enfatico e qualche volta saltava su qualcuno a esclamare, Aee, i pakeha<ref name=pakeha/> ci hanno portato via la lingua e presto non esisterà più. Ma succedeva prima di questo kohanga reo<ref>{{Cfr}} [[:w:en:Māori language revival|Kōhanga Reo]]</ref> che hanno introdotto, di far parlare la lingua nelle classi, alla TV. Comunque lui non si sentiva a suo agio lo stesso. (p. 75)
*Abbiamo un sacco di funerali a Pine Block, o gente di Pine Block che muore. Il più delle volte muoiono ammazzati; non muoiono di vecchiaia dalle parti nostre, e nemmeno molto per malattia. Sono incidenti d'auto e risse e omicidi e magari incidenti sul lavoro per quelli che hanno un lavoro. Fanno i funerali a casa loro, il più delle volte, anche se conosco altri maori di Two Lakes che lo fanno al loro villaggio, il loro pa<ref>{{Cfr}} [[:w:it:Pā|Pā]]</ref> dove era nato quello che è morto o ci stanno i suoi genitori o anche ci viveva un antenato è già sufficiente; un autentico tradizionale addio maori. Ma a Pine Block è sempre la solita vecchia solfa della Tribù Perduta: la maggior parte di loro non hanno legami con queste faccende tribali, è per questo che tengono in casa il corpo per quel paio di giorni che dura il funerale. Una roba da brividi, poi. Il corpo disteso nella bara con la faccia così fredda e così ''immobile'' perché anche i maori che non vanno con la tradizione gli va di vedere per chi stanno piangendo, o così mi ha spiegato qualcuno. (p. 103)
 
==Note==