Il bar delle grandi speranze: differenze tra le versioni

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==Frasi==
{{cronologico}}
*Casa per mia madre non aveva il significato che aveva per me. Per lei, voleva dire fallimento, un luogo in cui si finiva quando tutte le cose su cui contava sandavanoandavano in pezzi. Lavoro, appartamento, fidanzato, non sempre in quest'ordine. Ma io l'amavo. Per me, la casa del nonno era una porta girevole di cugini e zie, pieno di risate e lacrime e di tanto in tanto esaurimento nervoso. Ma soprattutto, era dove viveva lo zio Charlie. E a undici anni, tutti vogliono uno zio Charlie. ('''J.R.''')
*Ti ricordi sempre le volte che sbagli, quindi non vuoi sbagliare. Fatto sta che quel giorno sentii di aver sbagliato. L'ho sempre ricordato questo dei bambini. Pensano sempre che sia colpa loro. ('''J.R.''')
*Minacciò anche di rapirmi, ma lo zio Charlie pensava che la minaccia fosse meno seria, perché il rapimento comporta delle responsabilità. ('''J.R.''')
*Quello che va fatto è prenderti cura della mamma. D'accordo? Vieni con me. E se ne hai una ti prendi cura della tua donna. Se bevi, devi saperti controllare. Se non sai controllarti, non bere. Non fare come certi che pensano che sisia colpa di Cristo sceso in terra se arrivano tardi al lavoro e spendono tutti i soldi e ingoiano Hammerhead di trent'anni. Capisci di che parlo? Di come essere un uomo. ('''Zio Charlie''')
 
==Dialoghi==